“Il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine gode di un’ottima salute economica, al punto che è valutato nel rating di Bancario come tripla A(AAA),il 9 livello di criticità, il che significa massima affidabilità”.
Ad
annunciarlo Gabriele Siviero, direttore commerciale del Consorzio Cooperative Pescatori
del Polesine. Una realtà , nata alla fine degli anni 70 e da subito
capitalizzata, è diventata operativa dalla fine degli 80.Tale consorzio è attualmente
composto dalle seguenti cooperative: 4
di Scardovari (Padano, adriatico, Po, Miticoltori), Polesine Camerini, Santa Giulia,
Ariano nel Polesine, Ca Tiepolo, Pila, Pila mare, Villaggio Pescatori sempre di
Pila, Maistra di Boccasette, Eridania di Porto Viro e Santa Margherita di Porto
Levante.
14 cooperative che variano da 400 soci, della storica Delta Padano nata nel 1936 fino alla più piccola Santa Margherita che conta una ventina di soci. Con un fatturato complessivo annuale di 67 milioni di euro (130miliardi delle vecchie lire) e 1.500 pescatori, il consorzio, presieduto da Vladimiro Mancin della cooperativa di Santa Giulia, con al suo fianco come vice Emanuele Finotti della cooperativa Maistra, registra un consiglio di amministrazione composto da tutti i rappresentanti delle 14 cooperative. “
Paolo Mancin presidente cooperativa Delta Padano
(che conta 400 soci)
e del consorzio tutela della cozza DOP
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14 cooperative che variano da 400 soci, della storica Delta Padano nata nel 1936 fino alla più piccola Santa Margherita che conta una ventina di soci. Con un fatturato complessivo annuale di 67 milioni di euro (130miliardi delle vecchie lire) e 1.500 pescatori, il consorzio, presieduto da Vladimiro Mancin della cooperativa di Santa Giulia, con al suo fianco come vice Emanuele Finotti della cooperativa Maistra, registra un consiglio di amministrazione composto da tutti i rappresentanti delle 14 cooperative. “
Cavana
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