Porto Tolle: Allerta meteo.Situazione preoccupante anche a Scardovari, dove il presidente della cooperativa Delta Padano Paolo Mancin, rende noto di una situazione disastrosa, mai registrata in precedenza." I danni non sono ancora quantificabili-ha detto Paolo Mancin della cooperativa pescatori Delta Padano".
Aggiornamento delle ore 19.30
"Abbiamo contato una decina di barche disperse nella sacca, in seguito alla rottura degli ormeggi, il 50% delle cavane si sono riempite d'acqua e diversi sono gli impianti di cozze e vongole che sono andati completamente sotto acqua.
lunedì 29 ottobre 2018
domenica 21 ottobre 2018
AVARIA A BARCA DA DIPORTO, DUE NAUFRAGHI SOCCORSI ALLA SACCA DEL CANARIN DAI VIGILI DEL FUOCO E DALLA GUARDIA COSTIERA
Disavventura per due navigatori di 50 e 53 anni, oggi nel primo pomeriggio, a causa di un'avaria cui sono andati incontro con la loro imbarcazione di 9 metri nei pressi della Sacca del Canarin, mentre viaggiavano da Marina di Ravenna a Porto Levante. Alle 14.45 i due si sono trovati in balìa del mare per le condizioni meteo proibitive, e hanno richiesto il soccorso dei Vigili del Fuoco di Rovigo attraverso il numero 115.
La Guardia Costiera di Chioggia, dopo essere stata interessata dai Vigili del Fuoco e dopo un accurato studio dell’eventuale recupero, decide assieme ai pompieri di inviare sul posto un elicottero dei VV.F. denominato Drago 71. I due naufraghi sono stati recuperati in buono stato di salute alle ore 16.55 mentre erano spiaggiati sulla battigia, e condotti in terraferma a Polesine Camerini.
La Guardia Costiera di Chioggia, dopo essere stata interessata dai Vigili del Fuoco e dopo un accurato studio dell’eventuale recupero, decide assieme ai pompieri di inviare sul posto un elicottero dei VV.F. denominato Drago 71. I due naufraghi sono stati recuperati in buono stato di salute alle ore 16.55 mentre erano spiaggiati sulla battigia, e condotti in terraferma a Polesine Camerini.
sabato 13 ottobre 2018
PORTO TOLLE:IL CONSIGLIERE BELLAN SOLLECITA PIZZOLI PER I LAVORI DELLA MENSA E GLI ASFALTI A BOCCASETTE
Portare a termine progetti già approvati per servizi di pubblica utilità, e conseguire gli scopi previsti, sono azioni che non hanno colore politico. Ma quando i progetti si fermano, o non rispettano i tempi previsti, allora la questione è di capacità amministrative, che Pizzoli sindaco dimostra ancora di non avere.
L'allarme è per due progetti già finanziati e avviati dall’Amministrazione Bellan, e che mostrano ora l'amministrazione del "si cambia" come quella del "non si riesce nemmeno a portare avanti la pappa pronta". Il primo progetto fermo infatti, senza dare nessuna informazione nemmeno alla Scuola, è quello della nuova mensa dell'istituto comprensivo Brunetti. Doveva chiamarsi "La casa del bambino" ed essere pronta a fine anno per servire pasti, ogni giorno, a 150 studenti. Invece, l'amministrazione Bellan ha aperto il cantiere lo scorso maggio, dopo che aveva già adeguato le scuole medie alle normative antisismiche e all'efficentamento energetico.
Mentre da quando c'è l'amministrazione Pizzoli non si fa e non sa più niente. Vanno ai due all'ora poi, dove il limite è 50 km orari, i lavori per sistemare le strade di Boccasette, anche questi già approvati e finanziati dalla giunta Bellan con 1 milione di euro. Il consiglio a Pizzoli, allora, dopo aver abbandonato la corsa a presidente della Provincia, è di iscriversi alla prossima edizione della "Corri nel Delta". Perché se non vuole prendere esempio dal sindaco Bellan, almeno si dia una mossa
Mentre da quando c'è l'amministrazione Pizzoli non si fa e non sa più niente. Vanno ai due all'ora poi, dove il limite è 50 km orari, i lavori per sistemare le strade di Boccasette, anche questi già approvati e finanziati dalla giunta Bellan con 1 milione di euro. Il consiglio a Pizzoli, allora, dopo aver abbandonato la corsa a presidente della Provincia, è di iscriversi alla prossima edizione della "Corri nel Delta". Perché se non vuole prendere esempio dal sindaco Bellan, almeno si dia una mossa
giovedì 11 ottobre 2018
PORTO TOLLE: "IO NON RISCHIO"LA CAMPAGNA NAZIONALE PER LE BUONE PRATICHE DI PROTEZIONE CIVILE
“Io non rischio”: campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile Il 13 e 14 ottobre anche i volontari di Porto Tolle saranno in piazza del municipio
Il volontariato di protezione civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 13 e 14 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Il cuore dell’iniziativa
– giunta quest’anno all’ottava edizione – è il momento
dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza.
Sabato
13 e domenica 14 ottobre, in contemporanea con le altre città in
tutta Italia, anche Porto Tolle partecipa alla campagna “Io non
rischio”.
“Mi
fa molto piacere che la Protezione Civile di Porto Tolle abbia
aderito a questo progetto che ha una rilevanza nazionale.” Dice
Silvana Mantovani, Assessore alla Protezione Civile, che continua
“Subito dopo l'elezione del direttivo e del coordinatore Mario
Robbi tenuta sabato 6 ottobre, è stata molto chiara la loro volontà
di attivarsi per partecipare a tutte quelle attività relative alla
protezione civile e non solo, attraverso un dialogo costruttivo con
l'amministrazione. Un augurio e un ringraziamento a tutti i volontari
che offrono la loro disponibilità al territorio.”
Per
scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio
alluvione, l’appuntamento è in Piazza Ciceruacchio a Cà Tiepolo
assieme ai volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e
all’Amministrazione Comunale.
L’edizione
2018 coinvolge oltre 3.400 volontari e volontarie appartenenti a 532
realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni
nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di
tutte le regioni d’Italia.
“Io
non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la
popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento
della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche
Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e
Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.
L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto
il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la
Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di
Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po,
Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno,
CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto
di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Sul
sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it,
è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa
fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.
Per
informazioni sulla piazza:
Gruppo
Comunale Volontari di Protezione Civile di Porto Tolle
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