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venerdì 29 marzo 2019

Polesine:i ragazzi di un “Ponte per” e “A 4 mani” da Papa Francesco

“Ponte per” e “A 4 mani” da Papa Francesco


Grazie all’udienza privata organizzata per i 100 anni di Confcooperative, i ragazzi con disabilità che partecipano ai progetti “un ponte per” e “a quattro mani” hanno potuto incontrare di persona Papa Francesco.
Un’occasione davvero speciale quella che è stata riservata ad un gruppo di 8 persone con disabilità provenienti dal delta del Po, incontrare e abbracciare Papa Francesco non è cosa da tutti ma grazie alla bella collaborazione messa in atto negli anni da Titoli Minori, Luce sul Mare, Barriere Invisibili e Down Rovigo, piccoli sogni diventano realtà.
Ancora emozionata per il significativo incontro Adriana Franzoso, utente del progetto “un ponte per” che si svolge nel comune di Porto Tolle, ci racconta:” Quando ho abbracciato Papa Francesco mi sono emozionata tantissimo e quasi mi dimenticavo di dargli il regalino che noi ,del Ponte Per, gli avevamo preparato.. sono felice”.
Un ringraziamento particolare a Confcooperative , che ha organizzato l’udienza , è stato espresso da tutti i partecipanti e dalle associazioni e cooperative citate

mercoledì 27 marzo 2019

Porto Tolle:La minoranza interroga Pizzoli sulla passerella di accesso di spiaggia Barricata

La  Consigliere Comunale, Silvia Siviero, in sinergia con l'ex sindaco Claudio Bellan, Cosetta Nicolasi, Michela Ferrarese e Valerio Gibin, hanno depositato un'interrogazione per sapere:
 se l' Amministrazione   sta effettuando i lavori di manutenzione e ristrutturazione della passerella galleggiante in acciaio/legno in corrispondenza allo stante 114 del fiume Po delle Tolle per il collegamento con spiaggia di Barricata, spendendo euro 238.910


 Che ad ora non sono state pubblicate gare, né per il servizio di posizionamento e gestione della passerella di collegamento alla spiaggia di Barricata e nemmeno per la sistemazione e pulizia delle spiagge di Bonelli-Barricata e Boccasette.
 
 Da chi, da e fino a che data, e in che modalità ed orari verrà gestito il ponte di collegamento alla spiaggia di Barricata;  Da chi, da e fino a che data, e in che modalità verrà gestita la sistemazione e le pulizie delle due spiagge, sia per la pre apertura che durante la stagione estiva;  Quando partirà, per quale periodo, e in che modalità, la vigilanza dei bagnini;  Quale sarà l’onere e l’impegno, in riferimento alla raccolta differenziata, alle tariffe, alla occupazione, alle pulizie ed ai bagni, da parte dei soggetti già titolari di licenza commerciale che occupano le aree nelle spiagge di Barricata e Boccasette;   Se ci sono novità dalla Commissione delimitatrice; 



 Cosa è previsto per il parcheggio, terreno di proprietà comunale, antistante Villaggio Barricata;  Se sono previsti ripascimenti nelle due spiagge;  Quando partirà e fino a quando, il servizio di ambulanze;  Se, e quando è stata programmata una campagna di disinfestazione e derattizzazione del territorio.

domenica 24 marzo 2019

Porto Tolle:I volontari della protezione civile alla cattedra dell'Ipsia

Protezione Civile all’IPSIA nello spirito del volontariato al servizio della gente per la gente


I Volontari della Protezione Civile del Comune di Porto Tolle a fianco del vicesindaco Silvana Mantovani hanno tenuto ai ragazzi dell’IPSIA una coinvolgente lezione presentando le attività del gruppo del distretto intercomunale RO2 al quale fanno parte i comuni di Corbola, Ariano nel Polesine, Taglio di Po, Porto Tolle.
Dopo l’illustrazione della vita e delle attività dell’associazione da parte del coordinatore Mario Robbi e la testimonianza di esperienze con l’unico obiettivo di porsi al servizio degli altri in tutte le situazioni di estrema necessità ed emergenza, i volontari hanno svolto nel cortile della scuola, dimostrazioni sull’uso corretto ed in sicurezza di alcuni strumenti, apparecchiature e attrezzature in dotazione fino alla messa in opera di una tenda con struttura portante pneumatica, donata da LNG Adriatic, che ne garantisce il rapido montaggio anche su terreni accidentali.
Grande è stata l’attenzione di tutti i ragazzi che hanno evidenziato la loro sensibilità nei confronti di chi si trova in situazioni di emergenza e chiede e trova aiuto concreto da questi volontari i quali sperano che nel prossimo futuro qualche ragazzo dell’IPSIA voglia far parte di questa associazione di eccellenza del nostro territorio.












Porto Tolle:In Comune "si cambia", da municipio a mungificio, che neanche esiste nel vocabolario ma è la realtà a Porto Tolle, da quando a governare c'è Pizzoli.

Porto Tolle:
PIZZOLI MUNGE TUTTI, ANCHE I RESIDENTI
+147% di gettito dall'addizionale comunale Irpef nel bilancio di previsione 2019: quelli del "si tassa" colpiscono duro anche i cittadini di Porto Tolle, dopo aumenti medi di quasi il 30% per la tassa di soggiorno a spese dei turisti

In Comune "si cambia", da municipio a mungificio, che neanche esiste nel vocabolario ma è la realtà a Porto Tolle, da quando a governare c'è Pizzoli. Prima ha colpito i non residenti, con l'aumento della tassa di soggiorno che l'amministrazione del "si tassa" ha deciso di far pagare come a Sanremo (1,50 euro in un 3 stelle), e quasi come a Parigi (1,65 euro per la stessa categoria). 
Ora il conto è servito ai residenti. Perché la banda del "si tassa" colpisce ancora, stavolta con l'addizionale comunale Irpef: il bilancio di previsione 2019 targato Pizzoli ha previsto un gettito di 760 mila euro con l'addizionale comunale, mentre  il previsionale nel 2018 era stato di 360mila, incassati € 308 mila euro, con Bellan sindaco a Porto Tolle l'aliquota era rimasta sempre la più bassa in provincia di Rovigo (0,40). 
Fatti due conti, l'aumento del gettito dall'addizionale è del 147 per cento con Pizzoli sindaco. I primi a farne le spese, grazie a Pizzoli e amici di, saranno pensionati e lavoratori dipendenti, perché l'addizionale va dritta in pensione e in busta paga.
Bravi! Dopo aver deciso di spremere i turisti con aumenti della tassa di soggiorno del +29% in media negli alberghi, +35% in media nei campeggi e villaggi turistici e +25% per case vacanze, bed and breakfast, locazioni turistiche, agriturismo e ittiturismo, adesso la mungitura è completa con i residenti. 
Invece di attirare turisti, Pizzoli gli aumenta la tassa. E invece di attirare nuovi residenti, Pizzoli aumenta l'imposta Irpef ai residenti. Il cerchio è completo e dentro hanno scritto "SI TASSA".

martedì 19 marzo 2019

Porto Tolle:mercoledì 20 Marzo ore 18 in sala consiglio il prefetto De Luca parlerà del ruolo della donna in politica


L’Assessorato alle pari opportunità e l’Amministrazione Comunale di Porto Tolle ha voluto dedicare il Mese di Marzo, con eventi, incontri e dibattiti alla DONNA.


Dopo la Festa della Donna dell’8 marzo e alcuni eventi che hanno coinvolto gli studenti delle scuole sarà previsto  Mercoledi 20 marzo alle ore 18 nella Sala Consiglio, l’ Adunanza Aperta presieduta da Sua Eccellenza il Prefetto di Rovigo Maddalena De Luca  “Cittadinanza, soggettività e rappresentazione”. Per la promozione di un documento unico per le pari opportunità.

Nella serata di giovedì 21 Marzo,alle ore 21, sempre nella sala consiglio, si svolgerà l’incontro informativo con il dottor Di Mambro, direttore di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Adria

 Giovedi 28 marzo alle 10.30 a Scardovari nella sede del  Consorzio Pescatori, si svolgerà l’incontro presieduto dalla Dirigente Provinciale Settore Pesca Dott.ssa Vota e dell’assessorato alla Pesca e Pari opportunità, intitolato “Il vecchio e il nuovo mondo della pesca al femminile– Vite di donne a confronto: come sono cambiati il lavoro e la tutela femminile negli ultimi 50 anni.

Altra giornata densa di appuntamenti è quella di Sabato 30 marzo. Dalle  18.30 nel palatenda di Boccasette si concluderà il Mese Rosa, con incontri Teatrali degli Sbregamandati e compagnia teatrale di Scardovari, con balli delle ragazze di Sara, incontri a Tema per le Donne e con finale in festa con musica e buffet

venerdì 15 marzo 2019

Porto Tolle:Altro incontro in prefettura per parlare di pesca.Il 23 la Regione approverà le linee guida per snellire la burocrazia sui tempi di intervento

Altro incontro in prefettura per il sindaco Roberto Pizzoli, l’assessore alla pesca Tania Bertaggia  insieme ai vari enti preposti per discutere di pesca


“Come sempre il prefetto è stato molto disponibile – dichiara il primo cittadino -. Abbiamo affrontato la questione del porto di Pila dove sono a disposizione altri 190mila euro per un ulteriore intervento di scavo, anche se molto probabilmente bisognerebbe spostare il livello della questione un po’ più in alto perché appare chiaro come lì sia necessario un intervento strutturale”.
Spiega ancora Pizzoli come: “Per risolvere il problema forse sarebbe necessario qualcosa di un po’ più definitivo, come un molo perché altrimenti si avranno sempre problemi di interramento con la necessità di scavi”.

Non soltanto l’annosa questione della bocca sud di Pila, durante il tavolo si è parlato anche della situazione delle lagune che vede il comparto vongole in crisi per il recente collasso della Sacca degli Scardovari per mancanza di prodotto.

“Si è parlato anche delle lagune e sembra siano in arrivo quei famosi soldi legati alla calamità naturale – evidenzia il sindaco -. Quindi entro qualche mese dovrebbe essere fatto un nuovo accordo quadro per cercare di realizzare gli interventi il prima possibile grazie a questi soldi”.

Appare soddisfatto Pizzoli per come è andata la riunione: “Si è dimostrata tanta disponibilità da parte del prefetto, ma anche della Regione e degli enti interessati. Noi come comune abbiamo fatto questo incontro per dare anche una valenza istituzionale importante a quello che stiamo facendo. Credo, infatti, che sia la dimostrazione di un continuo lavoro da parte nostra e che siamo sul pezzo per cercare di risolvere le varie problematiche”.

La nota dolente rimangono comunque i tempi burocratici spesso troppo lunghi: “Certo per i pescatori il punto principale sono le tempistiche di intervento – prosegue il sindaco -. Il 22 marzo dovrebbero andare in giunta regionale le famose linee guida che dovrebbero snellire di molto gli interventi, almeno questa è la nostra speranza. Una volta che sono passate in giunta vedremo di entrare maggiormente nel dettaglio anche di questa situazione”.

giovedì 14 marzo 2019

Porto Tolle:Attilio Pezzolato solleva la questione dismissione dell'ex centrale


Porto Tolle: ”Vorrei richiamare l’attenzione degli amministratori comunali su un problema che è di contorno della cessione dell’ex centrale Enel di Polesine Camerini”Sono le parole di  Attilio Pezzolato, ex sindaco per due mandati, ex dipendente Enel  e ora presidente dell’associazione Nazionale Pensionati (ANP) che entra nei dettagli “Parlo dei due Elettrodotti da 380 Kw/h con relativi 70 tralicci  e l’Oleodotto di 93 chilometri che da  Polesine Camerini arriva a  Ravenna, attraversando  viabilità pubblica  e vie fluviali.


Due elettrodotti che, in parallelo, tagliano il territorio comunale, dalla centrale fino a località Ca Mora, in prossimità del Po della Donzella per poi proseguire verso le stazioni di Dolo(Ve) e Forlì.Questi due elettrodotti-spiega Pezzolato- sono di Terna, la Spa che , dalla privatizzazione di Enel, gestisce in Italia i circa 75 mila Km di rete di trasporto ad alta tensione, con oneri che incidono per circa il 18% sulle bollette di ciascun utente. Erano indispensabili al trasporto di energia quando la centrale  di Porto Tolle era in servizio ma, dal 2006, è ferma, non produce più ed oggi anche ufficialmente dismessa. Dunque essi servono solo a scambiare energia tra le stazioni di Forlì e Dolo con l’ex centrale che fa solo da ponte di collegamento tra le due linee.

“Domando-prosegue Pezzolato- come mai il nostro comune non chiede a Terna  e al suo azionista Enel,l’eliminazione di questo pesante gravame sul nostro territorio.Si tratterebbe  “solo” di spostare il ponte, magari in località Ca Dolfin, meglio ancora, in località Ca Mora.In fondo non ci sarebbe proprio nulla da interrare e si aumenterebbe l’efficienza della rete accorciando non di poco il percorso Dolo-Forlì. Cosa che sta accadendo in altre realtà”

"Succede infatti che Terna, a metà del Dicembre scorso, abbia stipulato un accordo con il comune di Rimini per la demolizione di 20 Km di elettrodotti e di 82 tralicci, con l’interramento di pochi Km di linee. Di più:a metà Febbraio, Terna ha stipulato un accordo anche con la Regione Veneto per l’investimento di 1 miliardo nell’interramento di elettrodotti a 380 Kw a abbattimento di tralicci.Nell’occasione l’A.D. De Angelis avrebbe dichiarato ai giornali che la Spa ha cambiato filosofia e vuole dialogare con le comunità del territorio. Purtroppo però-fa notare Pezzolato- negli interventi annunciati non c’è traccia di Porto Tolle.”

“Strano prosegue Pezzolato, che l’amministrazione locale non abbia detto una parola per essere inserita nell’accordo regionale, speriamo che si dia una mossa in questo senso”

Sulla questione Oleodotto, che  regolarmente veniva sistemato  quando la centrale Enel era attiva, Pezzolato, chiede di poter sapere della situazione chiedendo  se, come dice qualcuno,  è pieno di gasolio o di azoto  

Porto Tolle:la minoranza chiede di discutere in consiglio comunale sulla dismissione della centrale Enel

PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE EX CENTRALE ENEL DI PORTO TOLLE


I Consiglieri Comunali, Claudio Bellan, Valerio Gibin, Michela Ferrarese, Cosetta Nicolasi, Silvia Siviero, chiedono che venga inserito nel prossimo consiglio comunale la questione  Enel

PREMESSO CHE
ENEL nel maggio 2016, ha lanciato una procedura pubblica per l’acquisizione e riqualificazione del sito di Porto Tolle (progetto Futur-e) e per questa iniziativa hanno collaborato con Enel il Politecnico di Milano e gli enti locali del territorio di Porto Tolle.

A settembre 2017 si sono conclusi i lavori della Commissione Giudicatrice, chiamata a valutare l’idoneità dei progetti presentati in base a criteri di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Enel ha quindi avviato la negoziazione con le controparti che hanno presentato i due progetti ritenuti idonei per l’area.   A luglio 2018 Enel ha firmato una lettera di intenti con la società Human Company, che ha presentato un progetto per trasformare il sito in un innovativo villaggio turistico open air.

L’impianto ha cessato le attività di produzione il 1° gennaio 2015, dopo essere stato dichiarato in conservazione. 

Alcuni componenti principali dei gruppi di generazione sono smontati e sono terminate le demolizione dei retro caldaia Gruppi 3 e 4, della stazione di pompaggio del parco nord e del caricamento autobotti del gasolio.

Il 24 gennaio 2017 con delibera n° 12 la Giunta Comunale del Sindaco Bellan con atto di indirizzo assumeva impegni prioritari su tali problematiche e, per esempio, deliberava di impegnare Enel alla demolizione e bonifica del sito della centrale a garanzia per lo sviluppo di attività sostenibili e coerenti con le attività produttive di agricoltura, pesca, turismo….  Di Impegnare Enel al rilanciare l’economia e l’occupazione locale sia durante i cantieri di demolizione sia nella riqualificazione, richiedere l’impegno da mantenere un presidio per impiegare gli attuali dipendenti, a ritenere strategici ii centro informazione la mensa area albanella, ecc. 





CONSIDERATO CHE:

 Attualmente i lavori di demolizione e bonifica si sono praticamente esauriti;

 Il personale delle ditte esterne, quasi tutti locali, da settembre ad oggi si è dimezzato;

 In questo momento sono in chiusura le attività predisposte negli anni precedenti;

 Negli ultimi mesi nessun nuovo appalto è stato pubblicato da Enel;

 L’appalto di gestione della mensa della Centrale che attualmente prepara i pasti per i dipendenti Enel e per le ditte che vi lavorano, nonché i pasti delle Scuola Primaria di Cà Tiepolo, pare cesserà entro giugno di quest’anno, con il conseguente disagio per i lavoratori Enel e delle ditte presenti nel sito, ammesso ve ne siano ancora, che non avranno più la possibilità di usufruirne;

 Le famiglie dei bambini della Scuola Primaria, con il prossimo anno scolastico non avranno certezze di un servizio locale, rodato, sano e puntuale;

 Con la chiusura della mensa ed il licenziamento delle maestranze presenti si andranno a creare ulteriori e gravi disagi a delle famiglie ed al territorio;

 Senza nessun nuovo appalto il personale di tutte le ditte presenti verrebbe azzerato entro giugno di quest’anno, con conseguente spopolamento del cantiere dove sono impegnati molti lavoratori locali, senza dimenticare gli addetti alle pulizie civili ed industriali, gli addetti alla vigilanza ed alla mensa; dando così un ulteriore colpo all’economia locale e creando un susseguente impoverimento del nostro territorio; 

 Del progetto Delta Farm della Human Company non si hanno più notizie evidenti.
  
RICORDATO CHE;

Nel corso di questi ultimi anni, anche a seguito della continua dismissione della Centrale, i dipendenti di Enel e delle varie società di Enel con sede a Porto Tolle si sono mobilitati, coinvolgendo le rappresentanze sindacali e l’Amministrazione Comunale Bellan, e tutti assieme si sono fortemente impegnati chiedendo il mantenimento di una sede Enel nel nostro Comune.  

RITENIAMO INOLTRE

Sia importante mantenere degli uffici Enel nel nostro Comune, il cui mantenimento, oltre che a mantenere del personale locale, creerebbe indotto e rappresenterebbe un ulteriore piccolo riconoscimento ad un territorio che ha sempre sostenuto e creduto in Enel.

RITENUTO CHE

Sia di estrema gravità la situazione che si è creata in Centrale vista l’importanza sociale ed economica per tutto il nostro territorio che, potrebbe portare, se non seguita adeguatamente a conseguenze impattanti gravi per la nostra Comunità.



IL CONSIGLIO COMUNALE  IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

Ad intraprendere tutte le iniziative istituzionali possibili, con interventi forti ed ufficiali verso
Enel e le varie Istituzioni pubbliche preposte, affinché sia data certezza:  Sui tempi di bonifica e di demolizione;  Sulla presenza di personale locale, nei vari appalti, almeno con le stesse percentuali
degli ultimi bandi;   Sul coinvolgimento delle ditte e dei Consorzi locali nei futuri lavori;  Sulle tempistiche del progetto Delta Farm;  Sul mantenimento del livello occupazionale e degli uffici di staff Enel.

sabato 9 marzo 2019

Scardovari:Luigi Ricci di Goro,cade dalla barca e muore


Il 09 marzo 2019, verso le ore 16, in Porto Tolle (Ro), nelle acque della laguna denominata "Sacca degli Scardovari",  Luigi Ricci – 71enne pescatore e pensionato di Goro (Fe), – mentre si trovava a bordo della sua imbarcazione seduto sulla scaletta di poppa, condotta dalla moglie convivente 70enne, intento a posizionare reti tipo "Nasse" per cattura anguille, a causa di una manovra cadeva fuori bordo battendo il capo sul fondale e perdendo i sensi.

Quando la donna si è accorta dell’accaduto ha iniziato le ricerche, unitamente ai figli corsi dalla vicina darsena, ove si trovavano, rinvenendo il corpo dell’uomo ormai privo di vita.
Per il recupero della salva è intervenuto personale della capitaneria di porto di Chioggia

Sul posto anche l'elisoccorso dei vigili del fuoco di Venezia e i  carabinieri di Porto Tolle per le verifiche del caso – morte per cause accidentali – nessuna persona indagata

venerdì 1 marzo 2019

Porto Tolle:Ecco i nuovi vincoli nel mare Adriatico che bagna il Delta



225 chilometri quadrati che si  estendono dalle 6 alle 12 miglia nel mare Adriatico a largo della costa del Delta. Sono le misure dell’area Sic, abbozzata dopo una serie di tavoli di concertazione tra le regioni  del Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, le associazioni di categoria, le amministrazioni comunali e i pescatori. E’ quanto è emerso ieri al tavolo azzurro, convocato nella sala consigliare a Porto Tolle, dal sindaco Roberto Pizzoli e dall’assessore alla pesca Tania Bertaggia che ha introdotto la riunione facendo un excursus sulla vicenda.
“E’ chiaro che non  posso essere felice dell’area individuata davanti a Porto Tolle, -ha detto il sindaco Pizzoli- . Alla riunione del 7 marzo a Zagabria, la commissione europea dovrà definire l’area sic, definita anche con le osservazioni sul lavoro che abbiamo fatto di concerto con il Gac del Friuli e Veneto, ovvero il Tarta-tur, dal quale è emerso che  i delfini e le tartarughe possono coesistere con la pesca. Tutto un percorso iniziato prima con  l’ex sindaco  Bellan e poi con me. Un risultato finale, questa bozza,importante, perché tutela la pesca professionale, rispetto a come erano le prospettive iniziali.
“All’inizio infatti –spiega Thomas Galvan -era una zona a forma di banana che partiva dal Friuli ,escludeva  solo un pezzo nella laguna di Venezia per arrivare  fino all’Emilia Romagna”.-afferma Thomas Galvan dell’Agriteco di Marghera, che ha redatto lo studio di accompagnamento della bozza che verrà presentata il prossimo 7 Marzo a Zagabria.Sede in cui la regione Veneto porterà avanti la posizione dei pescatori,ovvero che non venga limitata la pesca”.
Luigino Pelà, direttore della cooperativa Pila, ribadisce che  i pescatori sono contrari all’istituzione dei Sic Marini, perché come accaduto con il parco, “all’inizio viene detto  che si tutela la pesca, poi invece si impongono dei limiti”. Sulla stessa lunghezza d’onda,Giuliano Mazzucco della cooperativa Pila “un po’ alla volta ci tolgono tutto il mare. E dobbiamo sperare che non compaiono determinate specie di alghe marine, citati negli  habitat europei, per i quali la comunità europea,  applicherebbe l’articolo 4, che prevede in maniera automatica il divieto di pesca”
Ad evidenziare i ritardi degli interventi, l’ex sindaco Claudio Bellan e la consigliera regionale Patrizia Bartelle
L’ex sindaco Claudio Bellan” La questione è nata qualche tempo fa,nel 2015, poi ci si è mossi  nel 2017  facendo squadra,coordinati dalla regione veneto. All’inizio la preoccupazione era più grande, ora vedo una situazione meno compatta. Il mondo della pesca non è proprio in linea con la questione, perché probabilmente la bozza dovrebbe essere condivisa con i presenti .Averla ,ci poteva aiutare a vederla per dare un maggior contributo. L’area vasta è stata ridotta, ma compare  davanti al nostro territorio, luogo dove transitano   delfini e tartarughe. Ma quando si parla di territorio di tutela marino, significa introdurre delle limitazioni,che creano squilibri e limitazioni.  Spero che i pescatori conoscono la bozza e l’accordo,che porterete a Zagabria il 7 Marzo, perché io non l’ho visto.
Consigliera regionale Patrizia Bartelle, “La gente tocca con mano qualcosa che doveva essere presa in mano prima, e quindi qui ci sono delle responsabilità politiche. La questione era infatti iniziata nel 2015, ma la regione Veneto,ancora una volta è intervenuta in ritardo, non prima del 2017, come ha detto Bellan. Non dimentichiamo che la Regione Veneto ha  delle responsabilità che si sommano ad altre inadempienze dovute a  mancati rispetti dei termini  di legge, per i quali sono aperte delle infrazioni. Ora ci sono dei ritardi  nell’arrivo dei soldi per risolvere i problemi di vivificazione delle lagune, per i quali i pescatori aspettano da tempo. Anche se i soldi arriveranno  tra 7 giorni, significa che la regione è nuovamente in ritardo. I pescatori hanno bisogno di soluzioni ora, dopo tanti mesi di richieste, per continuare nella loro attività di pesca, prima economia del territorio del Delta”

Il sindaco Pizzoli ha concluso dicendo che per la vivificazione delle lagune, se ne parlerà nuovamente davanti al prefetto il prossimo 13 Marzo e dopo l'approvazione in giunta regionale delle linee guida,necessarie per snellire i tempi burocratici per l'avvio dei lavori, sarà convocato un nuovo tavolo azzurro, per fare il punto della situazione