Documento del PD di Porto Tolle
1.
La situazione che sta coinvolgendo, seppur
indirettamente, l’Amministrazione Comunale di Porto Tolle a conduzione
Lega-Pizzoli ; sta preoccupando non poco i cittadini dello stesso comune. In
quanto il coinvolgimento dell’assessore Crepaldi Raffaele, fra i soggetti
indagati dalla guardia di finanza, la
quale ha provveduto al sequestro cautelativo di beni per 800.000,00 € per
essera stato amministratore della OBI srl , ha messo in fibrillazione oltre al
mondo politico portotollese, per il ruolo e l’influenza che ha lo stesso
Crepaldi nella Giunta, anche il mondo produttivo di un importante settore
dell’economia deltizia ( la pesca); per il fatto che lo stesso Assessore è
componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Pescatori del
Polesine.
Al di la delle questioni oggetto di approfondimento da parte
degli organi incaricati dal tribunale, che si spera possano in tempi bervi
chiarire in maniera definitiva i fatti; Il Partito Democratico di Porto Tolle
evidenzia due aspetti:
1- Va ricordato al Leghista Pizzoli che il suo
rappresentante regionale Zaia, a fronte del fatto che alcuni suoi consiglieri
Regionali fa cui il suo vice Presidente, solo perché hanno fatto richiesta e
percepito i 600,00 € che lo Stato ha
concesso, ai possessori di partita IVA, ha imposto agli stessi per opportunità
morale e politica, la loro non più ricandidatura nelle liste a suo sostegno nel
prossimo rinnovo del Consiglio Regionale, onde evitare attacchi politici al suo
operato.
Quindi il Sindaco Pizzoli dovrebbe prendere esempio dal suo
referente Regionale e senza perdere altro tempo, assumere una posizione più
responsabile e moralmente più corretta, verso i cittadini di Porto Tolle ed in
particolare verso il mondo della pesca.
Questo anche per garantire la serenità delle decisioni, che
sia in ambito del Consiglio Comunale che di Giunta che nel proseguo verranno
assunte.
2- Il Partito Democratico di Porto Tolle, auspica che sia l’Assessore Regionale PAN che il Consiglio di
Amministrazione del Consorzio Pescatori del Polesine, in tempi brevissimi,
approfondiscano la questione, dell’intralcio che la figura dell’Assessore
Crepaldi potrebbe avere ( vedi legge antiriciclaggio), nel far si che i
pescatori che hanno subito danni, possano ottenere il giusto riconoscimento
delle spese sostenute, tramite i fondi che il Governo attuale già da Maggio ha
trasferito alla stessa Regione Veneto.
Il far finta che nulla sta succedendo rischia di far
affossare ulteriormente un settore che da diverso tempo sta affrontando una
crisi molto difficile per l’economia in genere ma anche e sopratutto per le
famiglie, che oggi versano in difficoltà.
Sotto il profilo Politico la mancanza di assunzione di
maggior autonomia decisionale da parte di Pizzoli nei confronti di Crepaldi, confermerebbe
la totale sudditanza del Sindaco ai diktat di Lega-Forsa Italia e Fratelli
d’Itali, partito al quale Crepaldi stava aderendo..
Pertanto chiediamo più chiarezza e coraggio due modalità di
essere che nella vita ci rendono liberi.