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lunedì 30 ottobre 2017

PORTO TOLLE:AVVIATO IL PRECANTIERE PER LA CASA DI RIPOSO


Porto TOLLE:A Cà Tiepolo, davanti al cantiere dell’asilo nido, i cui lavori sono di prossima ultimazione, sono iniziati i lavori propedeutici e di indagine, per il nuovo cantiere che prevede la realizzazione della nuovo Centro Polifunzionale Socio sanitario.
Infatti, dopo la stipula del contratto d’appalto del 9 ottobre che prevede anche l’inizio della progettazione esecutiva a cura dell’appaltatore, sono iniziate le attività di Bonifica bellica di profondità tramite trivellazione, sul terreno di circa un ettaro interessato alla costruzione del nuovo edificio.
Di fatto molti cittadini si intrattengono lungo via Novembre 66 a guardare la trivella che da qualche giorno sta perforando, oltre 1000 fori,  il terreno per inserire l’apposita sonda per la ricerca di eventuali residui bellici.
Questo controllo è necessario, commenta il Vicesindaco Mirco Mancin, perché dalle ricerche storiche si è riscontrato che la zona di Porto Tolle, ed in particolare Cà Tiepolo, nel periodo tra il 1943 e il 1945 è stata oggetto di una sessantina di azioni aeree di bombardamento e di mitragliamento. Naturalmente questa ricerca prevede una procedura molto particolare che è seguita direttamente dal Genio Militare di Padova ed eseguita dalla ditta specializzata Biotto di Camponogara. Questa  attività, come le indagini geotecniche già effettuate, sono preliminari e necessarie per sviluppare la progettazione delle fondazioni del costruendo nuovo immobile. Voglio ricordare poi che le attività di precantiere inizieranno entro fine anno, ed i lavori di costruzione prima di Pasqua.

giovedì 26 ottobre 2017

A POLESINE CAMERINI SI E' PARLATO DEI TRE ALLEVAMENTI AVICOLI IN PROGETTO

POLESINE CAMERINI: NICO ROSSI E GINO PIZZOLI  HANNO PRESENTATO IERI SERA AI COMPAESANI   DELLA   COMUNITA’( DI CIRCA 700 ABITANTI) I TRE PROGETTI DI ALLEVAMENTI  AVICOLI PER LA PRODUZIONE DI  OLTRE 2MILA POLLI, PRESENTATI IN PROVINCIA  DA UNA DITTA DI FORLI’.LA STESSA CHE HA ALLEVAMENTI A TAGLIO DI PO, PORTO VIRO E ARIANO POLESINE.

UNANIME IL VOLERE DEI PRESENTI ALLA RIUNIONE  ”NOI NON VOGLIAMO GLI INSEDIAMENTI INTENSIVI DI POLLI  DOVE VIVIAMO”…..“COSTITUIREMO UN COMITATO E RACCOGLIEREMO LE FIRME  PER UNA PETIZIONE CHE PORTEREMO ALL’ATTENZIONE DEL SINDACO”

IL SINDACO PRESENTE ALLA SERATA HA ANNUNCIATO:”SE LA MAGGIORANZA DEGLI ABITANTI E’ CONTRARIA  ALL’INSEDIAMENTO DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DI POLLI, SIGNIFICA CHE IL SINDACO E LA MAGGIORANZA PORTERANNO AVANTI IL VOLERE DELLA CITTADINANZA”

PATRIZIA BARTELLE (M5S):”L’INCONTRO DI STASERA FA CAPIRE CHE I POLESANI NON SONO PIU’ DISPOSTI A SUBIRE SENZA REAGIRE ”

STEFANIA BERNARDINELLO (M5S):”VENERDI’ SERA A TAGLIO DI PO ABBIAMO ORGANIZZATO UNA RIUNIONE INFORMATIVA  CHE TRATTERRA’ DEL PROGETTO DI AMPLIAMENTO DELL’ALLEVAMENTO AVICOLO ESISTENTE IN LOCALITA’ CA CORNERA. E PARLEREMO ANCHE  DEI TRE PROGETTI DI POLESINE CAMERINI”.

ANGELO ZANELLATO( PRESIDENTE CONSVIPO):”E’ GIUSTO APPROFONDIRE LA QUESTIONE DEI TRE  PROGETTI IN UN’ALTRA SERATA ORGANIZZATA CON L’IMPRENDITORE CHE STASERA SI E’ RESO DISPONIBILE  PER LA DATA INDICATIVA DEL 7 NOVEMBRE.COSI’SI VALUTERANNO  I PRO E I CONTRO “



Polesine Camerini: Si è svolta ieri sera al teatro di Polesine Camerini  la serata informativa sulle progettualità degli allevamenti intensivi di polli, organizzata da due abitanti della comunità di circa 700 abitanti:Nico Rossi e Gino Pizzoli. Dalle esposizioni dei due cittadini è emerso che la ditta Erica di Forlì,la stessa che attualmente ha allevamenti intensivi di polli a Taglio di Po, Ariano Polesine e Porto Viro, ha inoltrato richiesta alla provincia per  altri nuovi impianti di allevamenti intensivi di polli in quel di Polesine Camerini.”SI tratterebbe di tre insediamenti ,( perché uno è stato ritirato dagli imprenditori emiliani):Uno destinato a sorgere in via Corridoni e composto da 8 capannoni da 25x180 metri dove verrebbero allevati 768mila polli, il secondo denominato Camerini 2 che , sempre secondo il progetto, dovrebbe sorgere  in via Pellestrina  per l’allevamento di 887mila polli e il terzo in via fratelli Bandiera sud per un altro allevamento di 674mila polli. Una produzione avicola che creerebbe un indotto di 21 bilici per il trasporto giornaliero del mangime, altri 400 bilici ogni 35 giorni per il trasporto dei polli e altri 160 bilici per il trasporto della Pollina. Numeri enormi per una  vera e propria produzione industriale di carne bianca che finisce sulle nostre tavole.Dai 3 progetti facilmente reperibili dal sito della provincia sono previste due dirigenti per ogni insediamento intensivo.

”Io abito davanti alla probabile Camerini 1-dice Mauro, uno degli abitanti presenti in sala-e a pensare alle problematiche di odori, mosche e traffico di camion, dico che è meglio che lei, imprenditore vada a casa sua” rivolgendosi al titolare della società Erica, Giancarlo Guidi, il quale si è proposto per una serata informativa con gli abitanti per illustrare nel dettaglio il funzionamento e l’indotto che creerebbero i tre allevamenti intensivi di polli. Un incontro che molto probabilmente verrà fissato per il prossimo 7 novembre.
Tra i presenti in sala anche alcuni cittadini di Taglio di Po che attraverso la portavoce Stefania Bernardinello (M5S)hanno invitato i presenti alla serata di domani sera, venerdì ,per parlare nuovamente delle problematiche impattanti nel territorio che gli allevamenti intensivi di polli creano e creeranno se la provincia e gli altri enti competenti concederanno i permessi previsti dalle normative vigenti. A Taglio di Po infatti è in corso di avanzamento l’iter per l’ampliamento  dell’allevamento avicolo avanzato dalla società agricola Librerelle che passerebbe da 860mila a 1.450mila unità.

Nel suo intervento il sindaco Claudio Bellan ha sottolineato  “se la maggioranza degli abitanti è contraria all’insediamento  degli allevamenti intensivi di polli, significa che io e la maggioranza porteremo avanti il volere della cittadinanza”


Nell’occasione è intervenuta anche la consigliera regionale Patrizia Bartelle che dopo aver citato l’esempio di un mega  impianto avicolo di Castelfranco Veneto, in termini di cifre e disagi, ha sottolineato che fino ad oggi per gli abitanti di Porto Tolle non c’è stata una efficace comunicazione sui progetti  in questione  al punto da provocare l’evidente  malumore dei cittadini presenti alla riunione.”Stasera avete illustrato i tre progetti, -spiega la Bartelle-ma sarebbe davvero interessante  capire come sono le deconcetrazioni complessive del territorio e constatare se rispondono alle regole comunitarie. In questo contesto bisogna inserire anche la richiesta dell’ampliamento dell’allevamento di Librerelle.Un caso per il quale siamo ancora in tempo per produrre delle osservazioni .E per questo nel corso della  serata tematica  di venerdì 25 Ottobre si parlerà anche del caso di Polesine Camerini. L’impatto sulle matrici acqua, aria e suolo devono essere maggiormente attenzionate. Purtroppo è un dato di fatto che negli ultimi tempi , da Melara e Porto Tolle, delle aziende hanno cominciato a distribuirci dei regali come porcilaie, allevamenti intensivi di polli e visoni e quant’altro. Questo perché il territorio non ha mai reagito in maniera compatta, come stiamo facendo questa sera. Questo incontro fa  quindi capire che i Polesani non sono più disposti a subire senza reagire”.

DIVERSE LE DOMANDE E I COMMENTI DEI CITTADINI  PRESENTI.

domenica 22 ottobre 2017

PORTO TOLLE:TRA QUALCHE MESE SARA' INAUGURATA LA NUOVA PILERIA ALL'AZIENDA MORETTO

PORTO TOLLE:TRA QUALCHE MESE L'AZIENDA MORETTO INAUGURERA' LA NUOVA PILERIA, PER PRODOTTI FACILMENTE TRACCIABILI E A KM0.


Elisa Moretto, dell'omonima azienda agricola, insieme al fratello e ai cugini hanno preso in mano l 'azienda che da 25 anni veniva portata avanti dalla loro famiglia. Oltre alla produzione del più conosciuto e rinomato riso carnaroli si dedicano anche al baldo. Varietà poco conosciuta sul mercato ma considerata una delle migliori tra i cosiddetti risi emergenti per la versatilità dimostrata in cucina. Un riso con la capacità di assorbire i condimenti e grazie all'amido che rilascia durante la cottura rende i risotti cremosi. I cosiddetti risotti all'onda.




Un riso che si presta bene anche per la realizzazione di arancini e minestre. Per dare slancio alla loro azienda, la famiglia Moretto, sta attuando un progetto che prevede l'ampliamento dell' azienda con la realizzazione di una pileria, nella quale lavoreranno il risone prodotto fino al confezionamento, permettendogli di seguire le varie fasi della lavorazione del riso, per arricchire la vasta gamma dei prodotti che già propongono: Birra,riso, biscotti, farina, semola. Il tutto in composizioni regalo artigianali. L'inaugurazione del nuovo stabile è prevista tra qualche mese