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martedì 27 novembre 2018

SIC MARINO IN ALTO ADRIATICO:CONSIGLIERE AZZALIN "LA REGIONE COLPEVOLE DEL RITARDO

Sic marino in Alto Adriatico, nulla di fatto al Ministero. Azzalin (PD): “Regione colpevolmente in ritardo, 
servono proposte serie per tutelare l’ambiente senza penalizzare la pesca”


“Altri quattro mesi di tempo, vedremo se a marzo la Regione arriverà al nuovo incontro con delle proposte in merito o con il solito nulla. Magari per dare, ancora una volta, la colpa all’Europa visto che pochi mesi dopo ci saranno le elezioni”. Graziano Azzalin, consigliere regionale del Partito Democratico commenta così il nulla di fatto del vertice al ministero dell’Ambiente sull’istituzione del Sic (Sito d’interesse comunitario) marino nell’Alto Adriatico per la tutela dei tursiopi. Tutto rinviato al 6 marzo a Zagabria dove si parlerà, appunto, di casi Eu Pilot, compreso quello che coinvolge il Veneto.

“L’improvvisazione della Giunta su questa materia, così come del Governo che si è mosso in ritardo, è disarmante: quali erano le nostre proposte, quali misure di conservazione per la fauna ittica? Va bene il Sic e in che termini? La discussione in merito finora è stata assente, mentre è doveroso aprire un confronto chiaro sulla questione che vada oltre il Sic tout court ed entri invece nel merito delle misure da prendere per tutelare l’ambiente marino e per evitare ricadute sulla pesca, un comparto fondamentale non solo per la provincia di Rovigo, ma per tutto il Veneto. Come gruppo consiliare del Partito Democratico avevamo chiesto la sottoscrizione di un documento unitario con Emilia e Friuli per la ridefinizione della perimetrazione dei siti marini, senza però aver ottenuto alcuna risposta”, ribadisce Azzalin, citando al contrario l’operatività della Toscana che già in agosto aveva espresso le proprie perplessità sull’istituzione di nuovi Sic “che non tenessero conto della sostenibilità socio economica di tale scelta” e auspicando un percorso partecipato che coinvolgesse le Regioni, il ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e quello delle Politiche agricole e forestali “in cui tener conto delle misure di compensazione da individuare nell’ambito della politica europea sulla pesca”.

“Il Veneto e in particolar modo l’assessore Corazzari, sono stati finora latitanti. Nelle prossime settimane come gruppo regionale, insieme ai Socialisti europei e all’onorevole Paolo De Castro faremo una nuova ricognizione sul campo, incontreremo i lavoratori del comparto ittico nel Delta del Po, che rischia di essere quello maggiormente colpito, per discutere delle problematiche e avviare un dialogo costruttivo, in modo da evitare provvedimenti penalizzanti. Non siamo contrari a nuove aree protette, ma la loro istituzione deve essere frutto di un percorso condiviso con le comunità locali, non un’imposizione dall’alto. Magari dovuta anche alla colpevole disattenzione della Regione”.

PORTO TOLLE:LA CONSIGLIERA NICOLASI INTERVIENE SUI DISAGI DI VIA GENOVA


Sono passati più di 10 giorni dalla riunione in sala consiliare voluta dall'assessore ai lavori pubblici  Marchesini con i residenti di via Genova per spiegare l'andamento dei lavori di ripristino della strada e relativi problemi sorti con la ditta aggiudicatrice, a cui l'amministrazione si è vista costretta a revocare l'incarico per negligenza. La promessa fatta dall'assessore  e dall'ingegnere Portieri in quella riunione è stata chiara: entro 10 giorni verrà quantomeno ripristinata la viabilità della strada e sanate alcune problematiche che di fatto rendono la via impraticabile e pericolosa agli abitanti stessi, in attesa di riassegnare il bando per portare a termine i lavori di rifacimento della via. I lavori di ripristino dovevano essere eseguiti dalla ditta uscente prima di lasciare il cantiere o, nel caso non accettasse, da una ditta temporaneamente individuata dal comune per portare a termine i lavori di tamponamento. Dopo pochi giorni dalla riunione noi residenti abbiamo effettivamente rivisto escavatori e ruspe in funzione ma solo per portare via in fretta e furia gli attrezzi del mestiere e tamponare alla bene e meglio alcune voragini lasciate aperte per settimane. Dopo questa fuga di fatto la situazione è diventata insostenibile: buche che stanno sprofondando con il peso dei mezzi di passaggio, terriccio non adatto come fondo stradale che con le piogge di questi giorni è diventato fanghiglia rendendo impossibile parcheggiare al lato della strada o anche solo transitare con il proprio mezzo senza slittare con le ruote, pozzanghere che sembravo piscine davanti ai cancelli delle abitazioni, senza parlare della situazione di un residente in particolare che si vede ancora in balia di lavori non ancora terminati del proprio recinto. Questa settimana dovrebbero intervenire, speriamo in una risoluzione immediata di ripristino della normale viabilità volta a sanare una situazione che sta diventando addirittura pericolosa. Per i lavori di rifacimento messi a bando si può anche aspettare, sono stati attesi per tanti anni, non sono pochi mesi di ritardo a scoraggiarci, chiedo solo di riportare ad una situazione temporaneamente praticabile via Genova, come era di fatto prima dell'inizio dei lavori.

domenica 25 novembre 2018

PORTO TOLLE:CELEBRATA A CA TIEPOLO LA GIORNATA DELLA PANCHINA ROSSA


Porto Tolle: celebrata la giornata "della panchina rossa" 




Questa mattina nella Chiesa di Ca' Tiepolo è stata celebrata  la Giornata Nazionale contro il femminicidio.Una manifestazione molto partecipata e davvero sentita dalla cittadinanza. L'assessorato alle Pari Opportunità  Federico Vendemmiati, il Sindaco Roberto Pizzoli e il Vice Silvana Mantovani, con la Polizia Locale e le associazioni di volontariato hanno organizzato la prima " Panchina Rossa" in Piazza Milite Ignoto.
La Santa Messa di Don Yacopo Tugnolo ha visto partecipe tantissimi giovani, giovanissimi, le loro animatrici hanno eseguito un balletto davvero toccante e dopo i discorsi dell'agente Bellan, dell'assessore Vendemmiati e del Sindaco che ha ricordato quanto il percorso sia lungo per raggiungere l'obbiettivo della difesa dei diritti delle Donne, ma soprattutto, quanto ci sia bisogno di intervenire con leggi che tutelino le Donne e puniscano severamente chi ne lede la persona. 
Quest'anno l'amministrazione ha deciso di dare    un riconoscimento ad una Donna che si contraddistingue per il suo operato nella nostra comunità, a favore delle Donne e non solo. La targa è stata consegnata al Comandante della Polizia Locale Michela Trombin.

Al termine si è usciti nonostante la pioggia a benedire la Panchina Rossa

venerdì 23 novembre 2018

POLESINE CAMERINI:LA CLASSE 1958 FESTEGGIA I 60ANNI

Ritrovarsi per non dimenticare. Festeggiamenti per la classe del 1958 di Polesine Camerini

Non si sono mai persi di vista, ma dopo aver compiuto il 60° anno di età, gli amici delle elementari di Polesine Camerini, hanno deciso di ritrovarsi attorno ad un buon piatto di risotto ed una grigliata, per festeggiare assieme il compleanno.
Sono gli alunni della scuola elementare della piccola frazione del Comune di Porto Tolle che nati nel 1958, hanno frequentato da prima i due plessi scolastici di Polesine Camerini  e di Ocaro , poi riuniti presso il plesso di Camerini ormai in disuso.
" Non ci siamo mai persi di vista in tutti questi anni" affermano i due organizzatori, Tiziana Mancin e Tiziano De Bei, " il nostro rapporto non è mai venuto meno; anche se alcuni di noi, per questioni famigliari e di lavoro, hanno dovuto abbandonare , la mai dimenticata frazione"
da sx -Silvano Rossi ,Mario Travaglia in prima fila; Seduti- Lucia Travaglia, Grazia Finotti,Maria Tessarin, Tiziano De Bei, Graziano Marchesini, Marino Banin; in Piedi - Angela Rossi, Carla Freguglia, Tiziana Mancin, Angelo Zanellato, Rossella Vidali, Marilena Marchesini, Rita , Vito Marchesini.
Durante il pranzo sono stai ricordati oltre agli altri amici che per diversi problemi non hanno potuto essere presenti, ma anche i diversi insegnati che negli anni della formazione delle elementari si sono susseguiti.
"Ricordi di situazioni vissute in tempo di spensieratezza, ma che hanno cesellato la nostra formazione, di lavoratori, genitori e per diversi di noi, " dice Maria Tessarin " anche di nonni"
Una bella mattinata che ha visto " I Giovani studenti", iniziare con la partecipazione alla Santa Messa officiata da don Corrado,

domenica 18 novembre 2018

PORTO TOLLE:PARTECIPATA LA 68ESIMA FESTA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO



E’ stata una festa partecipata la 68esima edizione della giornata provinciale del ringraziamento che si è svolta a Porto Tolle.
Vice sindaco Silvana Mantovani:”Dopo la festa del riso di Settembre e  le due feste del ringraziamento celebrate domenica scorsa a Polesine Camerini e a Scardovari, oggi valorizziamo le politiche agricole in questa giornata provinciale del ringraziamento. Il valore della sapienza dei contadini, rappresenta il valore della civiltà contadina che ha valori intrinseci per la nostra società moderna”
Consigliera regionale Patrizia Bartelle:”Oggi viviamo insieme un bel connubio tra terra e mare”


“Il frutto del lavoro in questo nostro territorio giovane,-ha detto il sindaco Pizzoli-è nato con l’opera dell’uomo,fatta  sporcandoci  le mani,condizione  normale per un contadino. Un segno che ne rappresenta la dignità, il valore sociale e di crescita di un territorio .Siamo la prima difesa del suolo, in un eco sistema fragile e quindi da preservare sempre con l’opera dell’uomo.   E per questo ne siamo orgogliosi”.



“Il ruolo dell’agricoltore è legato indissolubilmente alla custodia dei territori. Questo luogo ne è un esempio. Il nostro Polesine è un territorio unico e solo con la nostra professionalità possiamo farlo emergere-ha detto Salvan-”.

 Tante le  macchine agricole esposte ed una trentina i cesti con i prodotti tipici polesani che, al termine dell’evento, verranno donati alla Diocesi di Chioggia per la distribuzione alle famiglie bisognose.




A presenziare alla cerimonia anche  l’onorevole Antonietta Giacometti, i consiglieri regionali Patrizia Bartelle e Graziano Azzalin, il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Antonio Rizzi, il tenente colonnello Roberto Atzori della Guardia di Finanza, i rappresentanti della Prefettura, della Questura, della Provincia, dei Consorzi di Bonifica, delle categorie economiche e delle cooperative di pescatori del territorio. Nel corso della santa messa celebrata dal Vescovo Mons. Adriano Tessarollo insieme al parroco don Stefano Doria ed a don Carlo Marcello, consigliere ecclesiastico di Coldiretti Rovigo, è stato posto l’accento sui temi della biodiversità, al centro del documento elaborato dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.


“All’agricoltura oggi è richiesta una grande responsabilità  – ha sottolineato il vescovo Tessarollo – perché mentre la tecnica e l’uso di prodotti chimici crescono per rispondere a logiche economiche e di profitto, peggiora la qualità del cibo che non è più salutare. Sono all’ordine del giorno - prosegue - notizie sulla pericolosità dei cibi importati dall’estero (Turchia, India,Canada) e ci domandiamo come, rispetto a queste logiche si possa tutelare il lavoro dei nostri agricoltori, perché la dignità del lavoro non è calcolata dalla resa ma dal fine che assolve quello che produciamo, ovvero nutrire nel rispetto della salute, producendo cibo sano. Eticamente, allora, questa occasione deve dare la forza di produrre meglio ma anche di ricevere la giusta ricompensa”. 


Un prezioso momento per ringraziare ma soprattutto per fare il punto sulla situazione che vivono attualmente le aziende agricole. “Stiamo combattendo una battaglia di trasparenza – ha spiegato nel suo intervento il presidente provinciale Carlo Salvan – proprio per differenziare il nostro prodotto realizzato nel rispetto della biodiversità e del territorio, da prodotti stranieri ottenuti con logiche di sfruttamento e prive di fondamenti etici, come avviene per il riso”. E Coldiretti offre ad agricoltori e cittadini consumatori delle opportunità concrete: “I mercati di Campagna Amica e le filiere agricole italiane sono opportunità preziose per valorizzare la nostra distintività - ha concluso Salvan -  in quanto il rapporto produttore consumatore è naturale, ma richiede di essere sviluppato”.


Al termine della messa il presidente Salvan, a nome del consiglio provinciale di Coldiretti, su proposta del consigliere Adriano Tugnolo, ha consegnato il Premio San Martino 2018 all’Associazione Luce sul Mare, rappresentata dal presidente Carlino Franco Marangon. Il premio, che consiste in un contributo di mille euro, andrà a sostenere l’attività del progetto “Un Ponte Per…”, che consente a ragazzi disabili di lavorare e vivere insieme creando spazi di relazione, di aumentare le loro abilità manuali, cognitive e sociali, di stimolare l’indipendenza dalle famiglie, potenziandone così l’autonomia personale.

“Ringraziamo Coldiretti Rovigo per questo riconoscimento – ha affermato il presidente Marangon – insieme a tutta la comunità di Porto Tolle che supporta quotidianamente le nostre attività”. Infine, la consueta benedizione delle macchine agricole, seguita dalla conviviale.


sabato 17 novembre 2018

PORTO TOLLE:IL RICONOSCIMENTO A GIORGIO BELLAN

Nella serata di venerdì 16/11/2018 si é svolto a Porto Tolle, un incontro tra i Volontari Senza Barriere e il Gruppo Podistico PORTO TOLLE "NANO LAURENTI".

Sulla scia della buona riuscita della 15^ CORRI NEL DELTA CON CAMMINATA INCLUSIVA svoltasi a Porto Tolle il 9 Settembre  scorso e frutto della collaborazione tra i due gruppi, i Volontari Senza Barriere hanno voluto esprimere un riconoscimento particolare a Giorgio Bellan, ex presidente del G.P. 

La collaborazione tra i due gruppi infatti, é stata possibile grazie alla sensibilità e alla disponibilità dell'ex presidente che, sin dalla costituzione dei Volontari Senza Barriere (VSB) ha dimostrato interesse verso i temi dell'abbattimento delle barriere e dell'inclusione, in particolare in relazione al podismo. Durante le fasi organizzative della manifestazione podistica portotollese infatti, da parte di Bellan, le proposte per dare anche alle persone disabili la possibilità di vivere le emozioni della gara da protagonisti, non sono mancate ed é stata immediata anche l'attivazione di tutto il G.P. per capire come muoversi per organizzare una manifestazione podistica totalmente inclusiva.

Romina Vidali per i VSB: "fin dall'inizio, l'attenzione ai nostri temi e la vicinanza di Giorgio Bellan e del G.P., ci ha trasmesso che Porto Tolle ha voglia di crescere e migliorarsi, insieme a noi nella direzione,di costruire insieme una comunità inclusiva ed un territorio libero da ogni barriera."

Lo svolgimento della manifestazione podistica presso lo stadio comunale "U. Cavallari" e la disponibilità di locali accessibili presso il Centro Sportivo di Porto Tolle, consueta location della manifestazione, hanno rappresentato un importante punto di partenza, ma le grandi idee di abbattimento delle barriere e di inclusione proposte da Giorgio Bellan, per vari motivi - non ultimo il grande carico economico e burocratico che si rendeva necessario - purtroppo, non sono state realizzabili. L'impegno profuso però é stato encomiabile. 

Presente alla serata anche il nuovo presidente del G.P. Alberto Veronese che ha dichiarato: "il sostegno pratico dei VSB nell'organizzazione della nostra manifestazione e i numeri in termini di presenze, in particolare l'aumento esponenziale dei partecipanti alla camminata, risultato del loro lavoro di coinvolgimento, sono la dimostrazione tangibile che la collaborazione é stata ottimale e soprattutto un vero interscambio tra le parti, che chiaramente non termina con il cambio di presidenza."
Appuntamento dunque a settembre 2019 per la 16^ edizione della storica Corri nel Delta di Porto Tolle

PORTO TOLLE:CONSIGLIERE BELLAN "TOCCA PURE RICORDARGLI "IL SINDACO SEI TU"

TOCCA PURE RICORDARGLI "IL SINDACO SEI TU"


L'importanza dei posti di lavoro a Porto Tolle, e delle attività commerciali e d'impresa per il tessuto sociale e la comunità, non meritano un sindaco che getta la spugna dopo un "no" e un solo incontro. Se a Porto Tolle scompariranno le insegne "La Coop sei tu", occorre ricordare a Pizzoli che "Il sindaco sei tu" non è uno slogan, ma l'obbligo di prendersi le proprie responsabilità, come invece ha sempre fatto chi l'ha preceduto. 

Ho lavorato 5 anni per far crescere Porto Tolle, come dimostrano, ad esempio, l'aumento del 35 per cento delle presenze turistiche dal 2013. Pizzoli di questo non se n'è ancora accorto, e nemmeno dei 26 milioni di euro spesi dalla giunta Bellan in azioni concrete e sotto gli occhi di tutti, tranne di chi si ricorda di essere sindaco solo quando deve tagliare un nastro. 

Ad esempio, la giunta Bellan, davanti alla chiusura della centrale Enel, non solo ha agito costantemente affinché nessuno perdesse il posto di lavoro, ma ha partecipato da protagonista a concretizzare un progetto che porterà 400 nuovi posti di lavoro grazie al turismo, settore economico che anche col lavoro e gli investimenti della giunta Bellan nel turismo naturalistico, escursionistico, agriturismo, pescaturismo, ittiturismo, turismo gastronomico e turismo balneare, ha visto aumentare le presenze del 35 per cento. 


Non basta dire "L'azienda è costretta alla chiusura", "La scelta aziendale è motivata dalla sostenibilità economica". Confondere la perdita dei posti di lavoro di un supermercato con la denatalità e le dinamiche demografiche che interessano tutta la provincia e non solo Porto Tolle, dimostra solo la pochezza di un sindaco che non fa nulla e a cui bisogna pure ricordare "Il sindaco sei tu".

PORTO TOLLE:IL NO DEL COMITATO "VIA" AGLI INSEDIAMENTI AVICOLI

INSEDIAMENTI AVICOLI DI POLESINE CAMERINI: IL NO  DEL COMITATO PROVINCIALE VIA 


Non possiamo che accogliere con favore l’esito NON favorevole della valutazione di impatto ambientale svolto dal Comitato Provinciale VIA relativamente ai tre progetti presentati per la realizzazione di nuovi insediamenti avicoli intensivi nella nostra frazione di Polesine Camerini.
È il risultato di una seria analisi e valutazione delle problematiche che, insieme al Comando di Polizia Locale, all’ufficio urbanistica e all’ufficio lavori pubblici ha consentito di portare all’attenzione del Comitato Provinciale VIA tutte le motivazioni di contrarietà dell’Amministrazione Comunale.
Le criticità riscontrate rispetto alla viabilità, ma anche relative alla mancanza di opere di approvvigionamento idrico esistenti, alla densità emissiva, alla vicinanza di siti Natura 2000 come la Sacca del Canarin e alla vulnerabilità del nostro ambiente unico nel suo genere in quanto a biodiversità, non possono prescindere da un modello di gestione del territorio verso uno sviluppo sostenibile che noi riteniamo essere quello turistico.
Il prossimo importante passo sarà, a breve, l’approvazione di una seria variante urbanistica con cui l’Amministrazione Comunale andrà ad indicare le sottozone agricole in cui poter realizzare gli allevamenti intensivi avicoli, così come disposto dal TAR relativamente a varianti di un recente passato poco affidabili per usare un eufemismo.
Produrre ricchezza rispettando gli ecosistemi e le comunità locali è un obbiettivo che non solo è perseguibile ma diventa l’unico percorso da perseguire per garantire un futuro alle giovani generazioni.

PORTO TOLLE:ASSESSORE MARCHESINI"ECCO LA SOLUZIONE PER VIA GENOVA"

Martedì 13 novembre alle ore 18 presso la sala consiliare del municipio  si è svolta su invito a firma dell'Assessore LL PP Diego Marchesini un'assemblea pubblica dedicata ai residenti di via Genova sita nella frazione di Donzella, dove sono in corso i lavori di riqualificazione ed ampliamento del 1° stralcio.
La riunione è stata necessaria per accogliere e verificare i reclami e le lamentele dei residenti disagiati per il perdurare del cantiere lavori.
L'Assessore Marchesini ha illustrato come tale intervento era stato ripreso dall'Amministrazione Bellan riprendendo un progetto datato 2011 affidato al tecnico arch. Pierluigi Veronese. 
In particolare 
  • con delibera di Giunta Comunale n. 04 del 16.01.2018 era stato approvato il progetto definitivo-esecutivo per un importo complessivo di € 220.000,00 di cui per lavori € 141.782,10 inclusi € 2.513,50 di oneri per la sicurezza;
  •  in data 01.03.2018 il bando di gara d'appalto lavori è stato pubblicato sul sito internet della Stazione Unica Appaltante dei Comuni del Polesine istituita dalla Provincia di Rovigo; 
  • con determinazione n. 328 del 21.05.2018 è stato aggiudicato definitivamente l'appalto dei lavori di “Riqualificazione ed ampliamento di via Genova frazione Donzella – Primo stralcio alla ditta Baccari Costruzioni Srls di Nocera Inferiore (SA) per l’importo totale di € 114.871,23 (di cui € 2.513,50 per oneri di sicurezza) 
  • in data 25/06/2018 sono stati consegnati i lavori alla ditta Baccari, che però ha dovuto sospenderli per imprevisti sul cantiere
  • i lavori dovevano durare 45 giorni ma per una serie di cause di organizzazione del cantiere e per lo spostamento dei sottoservizi esistenti e la realizzazione di nuovi impianti a rete si sono protratti oltre le tempistiche programmate
Il protrarsi dei lavori nella stagione autunnale ha portato evidenti disagi ai cittadini residenti in via Genova.
Anche al Sindaco Pizzoli Roberto, presente in sala, erano arrivate varie lamentele per le condizioni precarie della strada comunale.
Sindaco ed assessore avevano già dato mandato all'ing. Portieri Andrea, dirigente tecnico comunale, di verificare se esistevano le condizioni per rescindere il contratto d'appalto. 

Di fatto già in data 14/11/2018 si è provveduto a sospendere i lavori per cause di pubblico interesse e nei prossimi giorni l'ing. Portieri e il direttore lavori arch. Pierluigi Veronese ordineranno all'impresa i lavori per la messa in sicurezza della strada e la sospensione definitiva del cantiere, che sarà riattivato a seguito di nuova gara d'appalto.
Si prevede pertanto che i lavori saranno ripresi con nuova impresa aggiudicazione nel 2019 con ultimazione prevista entro il primo semestre.

L'amministrazione comunale ed i tecnici incaricati si sono scusati per lo sviluppo dei lavori non soddisfacenti auspicando la ripresa degli stessi con nuova ditta possa dare garanzie per il completamento e ultimazione dei lavori nel più breve tempo possibile.

mercoledì 14 novembre 2018

PORTO TOLLE:LA RISPOSTA TEMPESTIVA DI PIZZOLI SUL CASO COOP


Creare allarmismo per i posti di lavoro, a cui l'azienda ha garantito spostamenti e non licenziamenti, appare un’azione di speculazione politica più che un allarme di un ex sindaco che nei 5 anni di mandato ha visto la popolazione calare drasticamente, con un’emigrazione continua e costante.




Turismo naturalistico, escursionistico, agriturismo, pescaturismo, ittiturismo, turismo gastronomico e turismo balneare sembrano, nella testa di Bellan, un semplice elenco da sfoderare in qualsiasi occasione, purtroppo non supportato negli ultimi cinque anni da azioni concrete per favorirne lo sviluppo.



Dispiace sempre quando chiude un attività e per questo abbiamo chiesto immediatamente un incontro all'azienda che di fronte alle perdite costanti del punto vendita si trova costretta alla chiusura.



L'amministrazione comunale davanti ad una scelta aziendale motivata da aspetti di sostenibilità economica non può far molto più che preoccuparsi dei posti di lavoro che necessariamente devono essere garantiti.



In quanto a vetrine spente e porte chiuse, sembra che Bellan abbia finito di fare il Sindaco 10 o più anni fa e si accorga solo ora dello stato della nostra Comunità: in effetti, le porte chiuse, fino a pochi mesi fa, erano quelle del Comune.





Roberto Pizzoli

Sindaco di Porto Tolle










PORTO TOLLE:CONSIGLIERE BELLAN"AL VIA LA PETIZIONE CONTRO LA CHIUSURA DELLA COOP"



Porto Tolle: ”Con la giunta Pizzoli, dal "si cambia" al "si chiude" il passo è breve. L'annunciata chiusura del punto vendita Coop a Ca' Tiepolo, di fatto  toglie il lavoro a 12 famiglie e lascia i residenti nel centro di Porto Tolle senza un servizio fondamentale per le necessità di ogni giorno: sono soprattutto anziani e mamme, che hanno bisogno dei negozi di vicinato, perché li raggiungono a piedi e in bici, non avendo a disposizione un'auto per andare altrove”. Chiudere un supermercato in centro non è certo un modo per valorizzare il commercio-sottolineano  i sostenitori della lista Bellan.” Nei centri come Porto Tolle il tessuto economico non si misura solo nei volumi di vendita, ma soprattutto nei servizi che offre a residenti e turisti, e non solo. Perché dove c'è turismo, dal market si passa al marketing: infatti, se i passaggi davanti alle vetrine di Ca' Tiepolo continuano a diminuire perché i negozi vanno altrove, anche i turisti andranno da un'altra parte. Turismo naturalistico, turismo escursionistico, agriturismo, pescaturismo e ittiturismo, turismo gastronomico, escursioni lungo i rami fluviali e turismo balneare: il Delta offre questo e molto di più, a differenza di territori nelle cui aree commerciali conta solo la convenienza del prezzo più scontato. Opportunità e obiettivi si creano in sinergia col territorio, e la vocazione turistica del Delta, nel legame tra ambiente e tipicità, richiede multifunzionalità”.



“ Non "si cambia" con le vetrine "spente" e le porte chiuse, ma con servizi a vocazione sociale e turistica, perché punti vendita e aziende del settore primario, agriturismi e attività artigianali possono collaborare per conservare il senso di comunità e valorizzare il territorio. I residenti hanno bisogno di punti di riferimento, e i turisti di respirare anche la qualità delle attività che li accolgono”.


“Abbiamo detto "no" alle sale giochi in centro, e con una nuova raccolta firme diremo "sì" ai negozi a Ca' Tiepolo che danno servizi oltre ai prodotti: la petizione prenderà il via al più presto perché il supermercato di via Dino Campion resti, insieme ai posti di lavoro”.


PORTO TOLLE:PESCA,BARTELLE(M5S)"MANCA CONCRETEZZA ALLE PROMESSE DI ZAIA"


Delta: pesca, Bartelle (M5S)”Manca concretezza alle promesse di Zaia”



“Dove siano andate a finire tutte le promesse fatte in campagna elettorale dalla lega di Zaia ai pescatori di Porto Tolle, non si sa.Vero è, che dopo i voti conquistati  nelle ultime elezioni, i mancati interventi promessi nei tempi utili, i  pescatori del delta si ritrovano a dover subire le conseguenze di una piena del Po che di fatto ha messo in crisi l’equilibrio dell’acqua salmastra della laguna del Canarin. Una criticità legata alla vivificazione delle lagune  del Delta e a quell’arginello, tante volte segnalato, che in questi giorni è stato letteralmente sommerso dall’acqua, senza più fungere quindi, da barriera e divisione tra la laguna e il mare, tra l’acqua dolce e l’acqua salata. Quello che i pescatori temevano è così accaduto: l’eccessiva presenza di acqua dolce in laguna, ha provocato una moria di vongole senza precedenti, che avrà ripercussioni per tutto il comparto ittico. Compresa la prossima annata di pesca”.“ I tanto paventati contributi a favore della pesca  che hanno riempito le pagine di cronaca, sono serviti fino ad ora,a dare immagine alla giunta Zaia, ma non a risolvere concretamente l’annosa problematica della vivificazione delle lagune”

PORTO TOLLE:MORIA DI VONGOLE NELLA LAGUNA DEL CANARIN.ALTRO BRUTTO COLPO PER I PESCATORI


Porto Tolle:Ecco di seguito il testo della lettera  scritta dal Comune e Consorzio, indirizzata alla regione Veneto, sulla situazione della grave moria di vongole in laguna del Canarin


"Con la presente l’amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Roberto Pizzoli, e Assessore alla Pesca Tania Bertaggia, e il Consorzio Cooperative pescatori del Polesine OP Scarl  nella persona del Presidente Luigino Marchesini, evidenziano la grave situazione che permane nelle lagune ove sono sempre più urgenti gli interventi di vivificazione.Attualmente nello specchio acqueo oggetto dei diritti esclusivi di pesca si contano due lagune (Canarin e Barbamarco) pressoché improduttive.  Nella  laguna del Canarin già nel mese di maggio scorso si è verificata la perdita dei molluschi, il prodotto rimasto purtroppo, a seguito della piena del fiume Po di queste settimane sta subendo un ulteriore moria.Altra situazione particolarmente critica attiene alla laguna di Barbamarco dove la striscia di terra che separa la  laguna dal Po si è notevolmente assottigliata con il rischio di afflusso di acqua dolce.La ragione ben nota va  individuata nella  necessità di procedere agli scavi che consentano il ricircolo dell’acqua e impediscano l’afflusso di acqua dolce alle lagune.

                        Pur riconoscendo il Vostro impegno per individuare le risorse economiche necessarie agli interventi e la costituzione del “Tavolo di coordinamento per la vivificazione delle lagune” volta allo snellimento dell’iter amministrativo, rileviamo che i tempi  di intervento contrastano con esigenze contingenti.

                        La situazione attuale è insostenibile. Invero, l’improduttività delle lagune indicate comporta una concentrazione dei pescatori muniti di autorizzazione di pesca nella Sacca di Scardovari con conseguente congestione degli spazi e difficolta a garantire la quota giornaliera di pescato.

Tanto premesso, al fine di garantire la produttività e il conseguente livello occupazionale, chiediamo congiuntamente di mettere a disposizione in modo tempestivo le risorse necessarie a dar corso ai progetti di intervento.

Porgiamo distinti saluti.







Il Sindaco                                                                                                           

Roberto Pizzoli





L’Assessore alla Pesca

Firmato Avv. Tania Bertaggia





Consorzio Coop. Pescatori del Polesine OP Scarl

Il Presidente Luigino Marchesini