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sabato 22 dicembre 2018

LA REGIONE EROGA 400MILA EURO PER LA VIVIFICAZIONE E 100MILA EURO PER IL DISTRETTO DELLA GIOSTRA

DISTRETTI POLESANI. MARCATO: “DALLA REGIONE 500 MILA EURO  PER DARE IMPULSO ALLE ATTIVITA’ DELLE AZIENDE LOCALI”



Un programma di interventi a favore delle PMI del Polesine appartenenti al Distretto della Giostra e al Distretto Ittico è stato approvato dalla giunta regionale su relazione dell’assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato, in attuazione della legge regionale che disciplina i distretti industriali, le reti innovative regionali e le aggregazioni di imprese. L’impegno di spesa è di 500 mila euro.

“Questa innovativa normativa – spiega lo stesso Marcato - prevede anche la realizzazione di interventi per lo sviluppo economico locale nell’area della Provincia di Rovigo. La norma è stata rifinanziata con il collegato alla legge di stabilità 2018”.

Nello specifico, Marcato precisa che è stato assegnato un contributo regionale di 100.000,00 euro al "Consorzio Veneto District Amusement Rides", che è il soggetto giuridico riconosciuto che rappresenta il distretto della Giostra, a fronte di un programma di investimenti negli ambiti della ricerca sviluppo e trasferimento tecnologico, dell’innovazione, qualità e sicurezza, della internazionalizzazione e promozione integrata del Distretto e dell’ideazione e deposito di un marchio distrettuale. Si tratta di attività svolte dal Consorzio a vantaggio delle PMI che settorialmente appartengono al distretto.

A favore del distretto ittico è stato previsto invece un impegno di spesa di 400.000,00 mila euro. Attraverso il Genio civile di Rovigo, sotto il coordinamento della Struttura della Regione che si occupa della Biodiversità e dei Parchi, sarà realizzato un programma di lavori di manutenzione idraulica relativi all’arginatura che separa la laguna di Barbamarco dalla Busa di Tramontana in comune di Porto Tolle, allo scopo di garantire il continuo riciclo idrico dell’acqua lagunare con l’acqua marina, “vivificando” le aree lagunari, compromesse dal progressivo interramento dei canali e degli sbocchi a mare. L’intervento servirà quindi a salvaguardare l’operatività e la produttività delle aziende che operano in tale contesto ambientale e che, appunto, appartengono al distretto ittico.

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