POLESINE CAMERINI: NICO ROSSI E GINO PIZZOLI HANNO PRESENTATO IERI SERA AI COMPAESANI DELLA COMUNITA’( DI CIRCA 700 ABITANTI) I TRE PROGETTI DI ALLEVAMENTI AVICOLI PER LA PRODUZIONE DI OLTRE 2MILA POLLI, PRESENTATI IN PROVINCIA DA UNA DITTA DI FORLI’.LA STESSA CHE HA ALLEVAMENTI A TAGLIO DI PO, PORTO VIRO E ARIANO POLESINE.
UNANIME IL VOLERE DEI PRESENTI ALLA RIUNIONE ”NOI NON VOGLIAMO GLI INSEDIAMENTI INTENSIVI DI POLLI DOVE VIVIAMO”…..“COSTITUIREMO UN COMITATO E RACCOGLIEREMO LE FIRME PER UNA PETIZIONE CHE PORTEREMO ALL’ATTENZIONE DEL SINDACO”
IL SINDACO PRESENTE ALLA SERATA HA ANNUNCIATO:”SE LA MAGGIORANZA DEGLI ABITANTI E’ CONTRARIA ALL’INSEDIAMENTO DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DI POLLI, SIGNIFICA CHE IL SINDACO E LA MAGGIORANZA PORTERANNO AVANTI IL VOLERE DELLA CITTADINANZA”
PATRIZIA BARTELLE (M5S):”L’INCONTRO DI STASERA FA CAPIRE CHE I POLESANI NON SONO PIU’ DISPOSTI A SUBIRE SENZA REAGIRE ”
STEFANIA BERNARDINELLO (M5S):”VENERDI’ SERA A TAGLIO DI PO ABBIAMO ORGANIZZATO UNA RIUNIONE INFORMATIVA CHE TRATTERRA’ DEL PROGETTO DI AMPLIAMENTO DELL’ALLEVAMENTO AVICOLO ESISTENTE IN LOCALITA’ CA CORNERA. E PARLEREMO ANCHE DEI TRE PROGETTI DI POLESINE CAMERINI”.
ANGELO ZANELLATO( PRESIDENTE CONSVIPO):”E’ GIUSTO APPROFONDIRE LA QUESTIONE DEI TRE PROGETTI IN UN’ALTRA SERATA ORGANIZZATA CON L’IMPRENDITORE CHE STASERA SI E’ RESO DISPONIBILE PER LA DATA INDICATIVA DEL 7 NOVEMBRE.COSI’SI VALUTERANNO I PRO E I CONTRO “
Polesine Camerini: Si è svolta ieri sera al teatro di Polesine Camerini la serata informativa sulle progettualità degli allevamenti intensivi di polli, organizzata da due abitanti della comunità di circa 700 abitanti:Nico Rossi e Gino Pizzoli. Dalle esposizioni dei due cittadini è emerso che la ditta Erica di Forlì,la stessa che attualmente ha allevamenti intensivi di polli a Taglio di Po, Ariano Polesine e Porto Viro, ha inoltrato richiesta alla provincia per altri nuovi impianti di allevamenti intensivi di polli in quel di Polesine Camerini.”SI tratterebbe di tre insediamenti ,( perché uno è stato ritirato dagli imprenditori emiliani):Uno destinato a sorgere in via Corridoni e composto da 8 capannoni da 25x180 metri dove verrebbero allevati 768mila polli, il secondo denominato Camerini 2 che , sempre secondo il progetto, dovrebbe sorgere in via Pellestrina per l’allevamento di 887mila polli e il terzo in via fratelli Bandiera sud per un altro allevamento di 674mila polli. Una produzione avicola che creerebbe un indotto di 21 bilici per il trasporto giornaliero del mangime, altri 400 bilici ogni 35 giorni per il trasporto dei polli e altri 160 bilici per il trasporto della Pollina. Numeri enormi per una vera e propria produzione industriale di carne bianca che finisce sulle nostre tavole.Dai 3 progetti facilmente reperibili dal sito della provincia sono previste due dirigenti per ogni insediamento intensivo.
”Io abito davanti alla probabile Camerini 1-dice Mauro, uno degli abitanti presenti in sala-e a pensare alle problematiche di odori, mosche e traffico di camion, dico che è meglio che lei, imprenditore vada a casa sua” rivolgendosi al titolare della società Erica, Giancarlo Guidi, il quale si è proposto per una serata informativa con gli abitanti per illustrare nel dettaglio il funzionamento e l’indotto che creerebbero i tre allevamenti intensivi di polli. Un incontro che molto probabilmente verrà fissato per il prossimo 7 novembre.
Tra i presenti in sala anche alcuni cittadini di Taglio di Po che attraverso la portavoce Stefania Bernardinello (M5S)hanno invitato i presenti alla serata di domani sera, venerdì ,per parlare nuovamente delle problematiche impattanti nel territorio che gli allevamenti intensivi di polli creano e creeranno se la provincia e gli altri enti competenti concederanno i permessi previsti dalle normative vigenti. A Taglio di Po infatti è in corso di avanzamento l’iter per l’ampliamento dell’allevamento avicolo avanzato dalla società agricola Librerelle che passerebbe da 860mila a 1.450mila unità.
Nel suo intervento il sindaco Claudio Bellan ha sottolineato “se la maggioranza degli abitanti è contraria all’insediamento degli allevamenti intensivi di polli, significa che io e la maggioranza porteremo avanti il volere della cittadinanza”
Nell’occasione è intervenuta anche la consigliera regionale Patrizia Bartelle che dopo aver citato l’esempio di un mega impianto avicolo di Castelfranco Veneto, in termini di cifre e disagi, ha sottolineato che fino ad oggi per gli abitanti di Porto Tolle non c’è stata una efficace comunicazione sui progetti in questione al punto da provocare l’evidente malumore dei cittadini presenti alla riunione.”Stasera avete illustrato i tre progetti, -spiega la Bartelle-ma sarebbe davvero interessante capire come sono le deconcetrazioni complessive del territorio e constatare se rispondono alle regole comunitarie. In questo contesto bisogna inserire anche la richiesta dell’ampliamento dell’allevamento di Librerelle.Un caso per il quale siamo ancora in tempo per produrre delle osservazioni .E per questo nel corso della serata tematica di venerdì 25 Ottobre si parlerà anche del caso di Polesine Camerini. L’impatto sulle matrici acqua, aria e suolo devono essere maggiormente attenzionate. Purtroppo è un dato di fatto che negli ultimi tempi , da Melara e Porto Tolle, delle aziende hanno cominciato a distribuirci dei regali come porcilaie, allevamenti intensivi di polli e visoni e quant’altro. Questo perché il territorio non ha mai reagito in maniera compatta, come stiamo facendo questa sera. Questo incontro fa quindi capire che i Polesani non sono più disposti a subire senza reagire”.
DIVERSE LE DOMANDE E I COMMENTI DEI CITTADINI PRESENTI.
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