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domenica 7 gennaio 2018

SCUOLA:ECCO ALCUNI DETTAGLI DEL NUOVO CORSO DI STUDI SULLA PESCA


PORTO TOLLE Dal prossimo anno scolastico l'Ipsia di Porto Tolle offrirà un nuovo corso di studi che ben si sposa con il comparto ittico, l'attività primaria del territorio. Pesca commerciale e produzioni ittiche questo il nome dell'indirizzo quinquennale che ha ottenuto l'approvazione da parte della Commissione Provinciale per l'istruzione .
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi.
I percorsi di istruzione professionale hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti competenze basate sull’integrazione tra i saperi tecnico professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento.
Si tratta di uno degli 11 nuovi indirizzi creati dal nuovo riordino degli Istituti professionali. I nuovi professionali vedono un potenziamento dell'area laboratoriale per rispondere al meglio alle esigenze di operatività e di professionalità dei diversi territori.
L'indirizzo “Pesca Commerciale e Produzioni Ittiche”, in particolare, viene pensato dall'Istituto “Cristoforo Colombo” per formare una serie i operatori nel settore ittico dando loro conoscenze riguardo alla pesca, all'acquacultura, all'allevamento del pesce, alla lavorazione e commercializzazione dei prodotti ittici, nel rispetto del mare e del territorio, senza compromettere le risorse naturali su cui si fonda il settore.
Le associazioni di categoria, la Camera di commercio, il Consorzio Ittico sostengono la realizzazione del corso e si sono spesi per il suo riconoscimento e avvio presso la Provincia di Rovigo e presso l'Ufficio Scolastico provinciale.
Riguardo alle competenze generali, che vengono garantite da tutti gli Istituti professionali, a conclusione dei percorsi di Istituti Professionali, gli studenti saranno in grado di in grado di:
  • agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali;
  • utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
  • utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;
  • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
  • stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
  • utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
  • riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;
  • individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva, multimediale e digitale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
  • utilizzare le reti e gli strumenti informatici per l’accesso ai web e ai social nelle attività di studio, ricerca e approfondimento;
  • riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;
  • comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
  • utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi;
  • padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza e alla tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
  • individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri;
  • utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessita’ di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
  • compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l’arco della vita nella prospettiva dell’apprendimento permanente;
  • partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario;
  • acquisire gli strumenti per la ricerca attiva del lavoro o di opportunità formative;
  • valutare le proprie capacità, i propri interessi e le proprie aspirazioni (bilancio delle competenze) anche nei confronti del lavoro e di un ruolo professionale specifico;
  • riconoscere i cambiamenti intervenuti nel sistema della formazione e del mercato del lavoro;
  • sviluppare competenze metodologiche finalizzate alla presa di decisione e all’elaborazione di un piano d’azione per l’inserimento nel mondo del lavoro;
  • individuare ed utilizzare le tecnologie dell’automazione industriale e della robotica 4.0;
  • conoscere ed utilizzare tecnologie innovative applicabili alla manifattura e all’artigianato;
  • padroneggiare l’uso di strumenti tecnologico-digitali.
Si è in attesa del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, adottato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, che per i corsi di studio degli Istituti Professionali, riformati ai sensi del DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 61, determini i profili di uscita, i risultati di apprendimento attesi, declinati in termini di competenze, abilità e conoscenze specifici dell'indirizzo.
Propedeutico a:
I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del quinquennio, consentono agli studenti di:
  • inserirsi nel mondo del lavoro,
  • di proseguire nel sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore,
  • di proseguire nei percorsi universitari,
  • di proseguire nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.



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