I
FLAG DEL DISTRETTO ALTO ADRIATICO
IN
PRIMA LINEA PER UNA MAPPATURA CONDIVISA DEI SIC MARINI
Si è tenuta a Bologna giovedì 31 gennaio 2019,
presso la sede della Regione Emilia Romagna, la riunione congiunta del Comitato
di Gestione e del Gruppo Tecnico del Distretto di Pesca Alto Adriatico.
Presenti gli Assessori regionali all'Agricoltura e Pesca di Veneto (Giuseppe
Pan), Emilia Romagna (Simona Caselli) e Friuli Venezia Giulia (Stefano Zanier),
il Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali
e del Turismo Franco Manzato, il Capo Dipartimento Andrea Comacchio e Eugenio
Duprè della Direzione generale per la protezione della natura e del mare.
Erano presenti anche il presidente del FLAG GAC Chioggia e Delta del
Po Roberto Pizzoli, il presidente del FLAG Veneziano Antonio Gottardo, i
rappresentanti del FLAG Costa dell’Emilia Romagna e del FLAG GAC FVG che nell’occasione
hanno presentato il Progetto di Cooperazione Interterritoriale
"Tarta-Tur". Il progetto, coordinato dall’Università degli Studi di
Padova, è in corso di realizzazione ed è finalizzato proprio alla valutazione
dell’interazione della pesca marittima e della maricoltura con le tartarughe e
i delfini nella fascia costiera del Distretto di Pesca Alto Adriatico.
Pizzoli “Come FLAG che operano nell’ambito del Distretto abbiamo preso
l’impegno di sostenere l’azione del governo centrale e delle regioni e abbiamo
voluto dare il nostro contributo con un progetto dedicato, il Tarta-Tur, per
garantire la partecipazione attiva del mondo della pesca e dell’acquacoltura che
è il primo a voler tutelare l’ambiente marino e le sue specie”.
Gottardo: "Allineamento istituzionale e condivisione di tutte e
quattro le Associazioni di categoria e della ricerca sulla necessità della
difesa della nostra pesca professionale e della tutela dell’ambiente".
Franco Manzato "Abbiamo individuato un percorso condiviso tra Distretto, Regioni,
Ministero dell’Ambiente e Mipaaft con l’obiettivo di definire le zone natura
2000 sulla base delle evidenze scientifiche e con una contestuale definizione
delle misure di gestione, abbiamo concordato un pacchetto unico per tutelare
efficacemente anche l’attività di pesca. Dunque attenzione sicuramente ai
delfini e alle tartarughe ma salvaguardiamo il lavoro dei pescatori di Veneto,
Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.” Pan: "La difesa della nostra
pesca professionale e la tutela dell’ambiente devono essere un unico tema.
Ringrazio per il supporto le categorie e i rappresentanti del mondo della pesca
e il contributo scientifico dell’Università degli Studi di Padova che sta
seguendo il progetto Tarta-Tur".
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