Pagine

venerdì 31 maggio 2019

Porto Tolle:Il consorzio pescatori fa il punto della situazione




Facendo seguito all’incontro avvenuto in Prefettura nella giornata di ieri, il Presidente del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine intende riassumere la situazione concernente lo sfruttamento dei diritti esclusivi di pesca.


E’ emerso innanzitutto il fatto che il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine gode dell’assoluta rappresentatività di tutti gli operatori della zona, per il numero di addetti, per l’indotto, per l’esperienza maturata, per la sicurezza garantita nelle lagune bassopolesane stante il servizio di vigilanza apprestato e per gli ingenti investimenti sostenuti negli anni (e tuttora in corso).

Proprio in conseguenza di tali investimenti, i prodotti ittici del Consorzio hanno ottenuto significativi riconoscimenti in ogni parte d’Italia e d’Europa.


In secondo luogo è stato evidenziato che il soggetto terzo dal quale è partita la richiesta di non prorogare la convenzione al Consorzio è una società (Agenzia Delta Po Immobiliare s.r.l.) che non vanta alcun legame con il settore della pesca e che nel proprio oggetto sociale riporta tutt’altra attività (esattamente compravendita e affittanze immobiliari).


La Provincia, all’esito dell’incontro, ha annunciato di voler prorogare la concessione di sette mesi, quale soluzione provvisoria in attesa dei successivi sviluppi che sono stati ben prospettati.

Dopo l’intervento infatti del Presidente e del Dirigente della Provincia, del Sindaco di Porto Tolle, del Presidente e del Direttore Generale del Consorzio, del legale del Consorzio, dei rappresentanti delle associazioni professionali e dell’assessore regionale, il Prefetto – preso atto della situazione  e ritenendo che la rappresentatività del Consorzio vada protetta e salvaguardata nel rispetto della legge – ha comunicato che si impegnerà personalmente (congiuntamente alle istituzioni) affinché il Consorzio possa godere in maniera ampia e duratura dei diritti di pesca nelle lagune bassopolesane già oggetto delle precedenti convenzioni con la Provincia, così come peraltro avviene in altre realtà (peraltro economicamente meno rilevanti rispetto a quella bassopolesana).

Il Prefetto ha inoltre precisato di ritenere corretta la proroga della durata di quindici anni, così come prospettata dal Consorzio, il quale è ora intenzionato a tenere monitorata la situazione, mantenendo un contatto costante con le istituzioni al fine di ottenere risposte definitive ben prima della scadenza dei sette mesi appena concessi e cercando di mantenere alta l’attenzione delle Autorità sul futuro delle lagune bassopolesane, per salvaguardarne i posti di lavoro.


Nessun commento:

Posta un commento