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sabato 10 febbraio 2018

PORTO TOLLE:MANTOVANI"OCULISTICA,ORTOPEDIA, DERMATOLOGIA E PSICHIATRA I SERVIZI TAGLIATI AL DISTRETTO SANITARIO"


Porto Tolle:Consigliera Silvana Mantovani: “Oculista, ortopedico, dermatologo e psichiatra sono i servizi tagliati al distretto sanitario di Porto Tolle, dall’unione delle due ulss. E la presenza del cardiologo slitta  ogni quindici giorni anziché una volta alla settimana”


“A circa un anno dall’ unificazione delle due ulss 18 e 19 in ulss Polesana 5, al distretto sanitario di Porto Tolle  i cittadini non trovano più i servizi di oculistica,  ortopedia,  dermatologia, psichiatria e quello di cardiologia lo trovano ogni quindici giorni  anziché una volta alla settimana”lo annuncia la consigliera comunale Silvana Mantovani  dopo un’accurata ricognizione  da lei fatta , sui servizi erogati dal distretto sanitario di Porto Tolle. Un sito da poco ristrutturato dove, era prevista l’implementazione di servizi di controllo e approfondimento per la cittadinanza-prosegue la Mantovani- e invece si tratta della realtà di quei termini che tanto vanno di moda:rimodulazione dei servizi, riorganizzazione del personale. Termini che significano una cosa sola:taglio delle spese e taglio dei servizi. Tutte problematiche per le quali mi aspettavo che il sindaco e l’assessore preposto ne parlassero in occasione dell’incontro pubblico titolato “Sanità Porto Tolle, facciamo il punto”e invece non è stato così. Sindaco e assessore hanno parlato solo del potenziamento del servizio del 118 e inaugurata una nuova ambulanza”. Il quarto mezzo di trasporto in dotazione alla cooperativa Fra Militi Volontari Croce Verde, alla quale va il plauso della consigliera Mantovani. “Di fatto, con questo comportamento,  i due amministratori dimostrano che  non hanno compreso bene cosa significhi trattare di sanità,  di come tutelare e salvaguardare i diritti dei propri cittadini nell’ambito sanitario. Del resto non mi stupisco che il sindaco scriva i titoli dei suoi incontri in maniera sbagliata, basti pensare alla lezione di storia che volevano proporre agli alunni attraverso una sensitiva. L’amministrazione, nel momento in cui propone una cosa alla scuola deve farlo proponendo una cosa seria. Invece ha fatto una proposta per la quale  si deve solo vergognare con tanto di conferenza stampa a caratteri cubitali: un incontro con una sensitiva. Per fortuna è intervenuta la dirigente scolastica che ha bloccato la situazione.”

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