PORTO TOLLE:LA REGIONE DESTINA 690MILA EURO PER PILA, DI CUI 190 MILA EURO PER MANUTENZIONE IMMEDIATA E 500 MILA EURO
PER IL RISEZIONAMENTO DELLA BOCCA DI BARBAMARCO
“Stiamo mantenendo fede agli impegni che ci siamo
assunti con il Prefetto di Rovigo, con le amministrazioni locali polesane e con
i pescatori del Porto di Pila: stamane abbiamo approvato due provvedimenti con
i quali diamo una risposta immediata al problema di insabbiamento della bocca
di porto di Barbamarco, finanziando nel contempo il più consistente, e ci
auguriamo duraturo, intervento strutturale relativo al risezionamento dello
sbocco a mare, al fine di garantire stabilmente l’accessibilità nautica al
porto peschereccio”.
Così l’assessore regionale ai lavori pubblici,
infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, annuncia l’approvazione di due
deliberazioni, di concerto con il vicepresidente, Gianluca Forcolin,
l’assessore alla pesca, Giuseppe Pan e l’assessore al territorio, Cristiano
Corazzari: una riguarda il finanziamento di 190 mila euro per un nuovo
intervento di manutenzione straordinaria dello sbocco a mare di Barbamarco
“Bocca Sud”, in Comune di Porto Tolle (Ro); con l’altro si destina la somma di
500 mila euro alla realizzazione di interventi finalizzati al superamento
dell’annoso problema di interramento della bocca di porto e per assicurare
sicurezza alla navigazione.
“Abbiamo attribuito complessivamente 690 mila euro a
Sistemi Territoriali, società alla quale sono state demandate le funzioni
relative alla manutenzione e gestione delle linee navigabili ricadenti nel
territorio regionale – spiega il vicepresidente e assessore al bilancio
Forcolin –, una cifra rilevante che deve servire ad affrontare finalmente in
modo decisivo questa situazione che si trascina da troppo tempo e che
condiziona negativamente l’economia del
territorio”.
Per il suo orientamento geografico, la bocca Sud dello
sbocco a mare di Barbamarco, è soggetta a frequenti insabbiamenti causati dalla
sua esposizione alla forte interferenza dei venti e delle correnti marine e
intensificati negli ultimi anni da una maggiore frequenza di mareggiate.
“Questa occlusione – spiega l’assessore Pan – ostacola l’uscita dei pescherecci
dal porto, mettendo a repentaglio la sicurezza di persone e natanti che si
trovano a dover necessariamente percorrere quella rotta per recarsi a pescare,
compromettendo l’attività economica dell’area. Abbiamo sempre risposto negli
ultimi anni con manutenzioni continue e periodici interventi di somma urgenza,
puntualmente vanificati dal ripetersi delle ultime mareggiate, ma ora
prevediamo una escavazione di circa 40 mila metri cubi di sabbia, per
raggiungere stabilmente la quota di navigazione di - 3,50 mt. prevista dall’ordinanza
della Capitaneria di Porto”.
“Tale iniziativa è già stata oggetto di uno specifico
studio da parte di Sistemi Territoriali – sottolinea l’assessore Corazzari – e
si prevede che i lavori possano concludersi entro il corrente anno. Sarà davvero
una boccata d’ossigeno per gli operatori del porto peschereccio di Pila, che,
lo ricordo, è la più importante realtà economica di quest’area, ma anche una
delle eccellenze produttive del Delta del Po, un territorio di straordinaria
bellezza ma anche di grande fragilità, che ha bisogno di quelle attenzioni e
cure che come Regione continuiamo a garantire”.
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