Il consigliere di opposizione Valerio Gibin intervienesul recennte allarme lanciato dal presidente della cooperativa Delta Padano Paolo Mancin
"Il recente allarme (di natura economica) lanciato dal Presidente Paolo Mancin sul pericolo di morie di cozze e vongole nella Sacca degli Scardovari e nelle lagune del Comune di Porto Tolle e quello lanciato dai Presidenti delle cooperative di Pila (in merito alla sicurezza del personale delle imbarcazioni) sull'interramento della bocca del canale del porto di Pila rappresentano le due facce della stessa medaglia.
L’ambiente lagunare del Delta del Po, da sempre governato dalla sapiente azione dell’uomo, rappresenta un ecosistema dall'enorme valore ambientale da una parte ed il settore vitale per l’economia dell’intera comunità dall'altra.
Conservare questo complesso eco-sistema, più unico che raro, rappresenta un dovere per qualsiasi Amministrazione sia essa comunale o regionale. A differenza di tanti altri eco-sistemi per assicurare questa “conservazione” non bastano solo delle “norme” ma occorrono anche “azioni “ volte a governare il naturale corso del fiume. Scavare le bocche delle lagune o dei canali significa allora conservare questo ambiente straordinario per le generazioni future e assicurare reddito all'intera comunità . In entrambi i casi si tratta di un dovere per qualsiasi amministratore.
Ora finita la campagna elettorale e le molte promesse fatte ai pescatori, per chi le ha fatte, Regione e Pizzoli, è il momento dei fatti, è il momento di vedere i cantieri nelle lagune, Scardovari e Canarin in testa e lo scavo della bocca sud di Pila."
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