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giovedì 14 marzo 2019

Porto Tolle:la minoranza chiede di discutere in consiglio comunale sulla dismissione della centrale Enel

PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE EX CENTRALE ENEL DI PORTO TOLLE


I Consiglieri Comunali, Claudio Bellan, Valerio Gibin, Michela Ferrarese, Cosetta Nicolasi, Silvia Siviero, chiedono che venga inserito nel prossimo consiglio comunale la questione  Enel

PREMESSO CHE
ENEL nel maggio 2016, ha lanciato una procedura pubblica per l’acquisizione e riqualificazione del sito di Porto Tolle (progetto Futur-e) e per questa iniziativa hanno collaborato con Enel il Politecnico di Milano e gli enti locali del territorio di Porto Tolle.

A settembre 2017 si sono conclusi i lavori della Commissione Giudicatrice, chiamata a valutare l’idoneità dei progetti presentati in base a criteri di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Enel ha quindi avviato la negoziazione con le controparti che hanno presentato i due progetti ritenuti idonei per l’area.   A luglio 2018 Enel ha firmato una lettera di intenti con la società Human Company, che ha presentato un progetto per trasformare il sito in un innovativo villaggio turistico open air.

L’impianto ha cessato le attività di produzione il 1° gennaio 2015, dopo essere stato dichiarato in conservazione. 

Alcuni componenti principali dei gruppi di generazione sono smontati e sono terminate le demolizione dei retro caldaia Gruppi 3 e 4, della stazione di pompaggio del parco nord e del caricamento autobotti del gasolio.

Il 24 gennaio 2017 con delibera n° 12 la Giunta Comunale del Sindaco Bellan con atto di indirizzo assumeva impegni prioritari su tali problematiche e, per esempio, deliberava di impegnare Enel alla demolizione e bonifica del sito della centrale a garanzia per lo sviluppo di attività sostenibili e coerenti con le attività produttive di agricoltura, pesca, turismo….  Di Impegnare Enel al rilanciare l’economia e l’occupazione locale sia durante i cantieri di demolizione sia nella riqualificazione, richiedere l’impegno da mantenere un presidio per impiegare gli attuali dipendenti, a ritenere strategici ii centro informazione la mensa area albanella, ecc. 





CONSIDERATO CHE:

 Attualmente i lavori di demolizione e bonifica si sono praticamente esauriti;

 Il personale delle ditte esterne, quasi tutti locali, da settembre ad oggi si è dimezzato;

 In questo momento sono in chiusura le attività predisposte negli anni precedenti;

 Negli ultimi mesi nessun nuovo appalto è stato pubblicato da Enel;

 L’appalto di gestione della mensa della Centrale che attualmente prepara i pasti per i dipendenti Enel e per le ditte che vi lavorano, nonché i pasti delle Scuola Primaria di Cà Tiepolo, pare cesserà entro giugno di quest’anno, con il conseguente disagio per i lavoratori Enel e delle ditte presenti nel sito, ammesso ve ne siano ancora, che non avranno più la possibilità di usufruirne;

 Le famiglie dei bambini della Scuola Primaria, con il prossimo anno scolastico non avranno certezze di un servizio locale, rodato, sano e puntuale;

 Con la chiusura della mensa ed il licenziamento delle maestranze presenti si andranno a creare ulteriori e gravi disagi a delle famiglie ed al territorio;

 Senza nessun nuovo appalto il personale di tutte le ditte presenti verrebbe azzerato entro giugno di quest’anno, con conseguente spopolamento del cantiere dove sono impegnati molti lavoratori locali, senza dimenticare gli addetti alle pulizie civili ed industriali, gli addetti alla vigilanza ed alla mensa; dando così un ulteriore colpo all’economia locale e creando un susseguente impoverimento del nostro territorio; 

 Del progetto Delta Farm della Human Company non si hanno più notizie evidenti.
  
RICORDATO CHE;

Nel corso di questi ultimi anni, anche a seguito della continua dismissione della Centrale, i dipendenti di Enel e delle varie società di Enel con sede a Porto Tolle si sono mobilitati, coinvolgendo le rappresentanze sindacali e l’Amministrazione Comunale Bellan, e tutti assieme si sono fortemente impegnati chiedendo il mantenimento di una sede Enel nel nostro Comune.  

RITENIAMO INOLTRE

Sia importante mantenere degli uffici Enel nel nostro Comune, il cui mantenimento, oltre che a mantenere del personale locale, creerebbe indotto e rappresenterebbe un ulteriore piccolo riconoscimento ad un territorio che ha sempre sostenuto e creduto in Enel.

RITENUTO CHE

Sia di estrema gravità la situazione che si è creata in Centrale vista l’importanza sociale ed economica per tutto il nostro territorio che, potrebbe portare, se non seguita adeguatamente a conseguenze impattanti gravi per la nostra Comunità.



IL CONSIGLIO COMUNALE  IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

Ad intraprendere tutte le iniziative istituzionali possibili, con interventi forti ed ufficiali verso
Enel e le varie Istituzioni pubbliche preposte, affinché sia data certezza:  Sui tempi di bonifica e di demolizione;  Sulla presenza di personale locale, nei vari appalti, almeno con le stesse percentuali
degli ultimi bandi;   Sul coinvolgimento delle ditte e dei Consorzi locali nei futuri lavori;  Sulle tempistiche del progetto Delta Farm;  Sul mantenimento del livello occupazionale e degli uffici di staff Enel.

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