IL CIRCOLO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI POLESINE CAMERINI CONFERMA LA CONTRARIETÀ AGLI ALLEVAMENTI AVICOLE.
Il Circolo di Polesine Camerini coadiuvato dal Coordinamento del PD di Porto Tolle rappresentati rispettivamente Coordinatore Enrico De Bei e dal Segretario Comunale
Massimino Zaninello interviene pubblicamente sulla questione dell’installazione di alcune industrie avicole, che aspirano insediarsi nella frazione di Polesine Camerini, anche a seguito dell’incontro pubblico di martedì 14 novembre promosso dalla società agricola emiliana Erika S.r.l. di Forlì.
Pur apprendendo dall’ imprenditore le rassicurazioni sull’impatto ambientale, spiegate in quest’assemblea, e sulle opportunità collegate ai progetti presentati per la produzione e le attività collegate per la trasformazione, il Partito locale ne rimarca la piena incompatibilità in sintonia anche con l’amministrazione comunale, che si è pronunciata attraverso la rassicurazione del Sindaco Claudio Bellan, già nel primo incontro tenutosi presso il teatro Parrocchiale di Polesine Camerini e poi confermato attraverso gli organi di stampa, il quale ha dichiarato il suo impegno nel contrastare l’investimento. Affermando la nostra contrarietà a questi impianti, non solo per le motivate preoccupazioni descritte nei comunicati stampa dei rappresentanti del Comitato, a cui siamo solidali, ma anche per le aspirazioni del territorio che vanno nel verso di un modello di sviluppo più consono e in sintonia con le previsioni turistiche che ne potrebbero derivare:
- Dal bando Futur-E legato alla riqualificazione del sito dell’ex centrale.
- Alle iniziative escursionistiche legate all’isola di Polesine Camerini passando dal recupero del Palazzo padronale ottocentesco dei Camerini per la visitazione della
vicina Sacca del Canarin (fra l’altro produttiva per la pesca), così per l’oasi di Albanella e di Volta Vaccari in aggiunta al percorso ciclabile dell’isola nel contesto del paesaggio rurale fra natura e storia da valorizzare e recuperare tramite opportune programmazioni. Va inoltre valutata la vicinanza dei campeggi esistenti a pochi chilometri in linea d’aria e di tutte quelle attività agricole innovative e tipiche della zona. Pertanto oggi spicca la politica di Porto Tolle nel Delta del Po, il suo futuro e le attese di quei cittadini che desiderano investire se stessi e il loro futuro nello sviluppo turistico e nelle attività primarie di qualità entrambi attesi da molti anni.
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