BOCCASETTE:SUCCESSO PER LA CONVIVIALE DELLA COOPERATIVA PESCATORI MAISTRA CHE CHIUDE IN POSITIVO IL BILANCIO DEL 2018 E A BREVE TAGLIERA' IL NASTRO NELLA NUOVA SEDE DI 120 MQ IN VIA KENNEDY.
A darne notizia il presidente Emanuele Finotti che afferma "La cena sociale tra gli 87 soci spalmati tra i 120 commensali all'hotel Bussana la settimana scorsa, è stata l'occasione per parlare del bilancio positivo della cooperativa che rappresento alla conviviale organizzata al ristorante di Stefano Pandora, al quale vanno i miei ringraziamenti per gli ottimi piatti e l'ottimo servizio riservatoci". "Tra meno di due mesi-prosegue Finotti- inaugureremo la nuova sede della cooperativa, che da un ufficio di circa 20 mq, si sposterà nell'ex panificio di via Kenney di circa 120 mq.
lunedì 30 aprile 2018
SCARDOVARI:LUIGINO MARCHESINI ELETTO ALLA PRESIDENZA DEL CONSORZIO COOP.PESCATORI DEL POLESINE
DELTA:LA CONSIGLIERA REGIONALE PATRIZIA BARTELLE ESPRIME SOSTEGNO AI DOCENTI IN SCIOPERO
Delta: La consigliera regionale penta stellata Patrizia Bartelle esprime sostegno ai docenti in sciopero
La protesta del docente rodigino 42 enne che ha deciso di fare lo sciopero della fame trova il sostegno della consigliera regionale penta stellata Patrizia Bartelle che afferma “esprimo la mia vicinanza a Stefano Siviero, e a tutta la categoria dei 48mila docenti italiani, di cui 4mila in Veneto e 400 polesani , che dal 28 Aprile al 3 Maggio, incroceranno le braccia per una sentenza del consiglio di stato di escludere i diplomati magistrali dalle graduatorie (Gae)per l’assunzione a tempo indeterminato. Una situazione per la quale già diversi comuni veneti si sono mossi nei vari consigli comunali (approvando dei documenti) per tutelare la dignità e i diritti di tutte le categorie di docenti ed evitare la perdita dei posti di lavoro. Per risolvere la questione è necessario che la politica applichi il buon senso. E per questo motivo si potrebbe sfruttare l’ occasione della visita della ministra all’istruzione Valeria Fedeli, prevista il prossimo 4 Maggio, come annunciato dal sindaco Claudio Bellan durante l’ultimo consiglio comunale”.
La protesta del docente rodigino 42 enne che ha deciso di fare lo sciopero della fame trova il sostegno della consigliera regionale penta stellata Patrizia Bartelle che afferma “esprimo la mia vicinanza a Stefano Siviero, e a tutta la categoria dei 48mila docenti italiani, di cui 4mila in Veneto e 400 polesani , che dal 28 Aprile al 3 Maggio, incroceranno le braccia per una sentenza del consiglio di stato di escludere i diplomati magistrali dalle graduatorie (Gae)per l’assunzione a tempo indeterminato. Una situazione per la quale già diversi comuni veneti si sono mossi nei vari consigli comunali (approvando dei documenti) per tutelare la dignità e i diritti di tutte le categorie di docenti ed evitare la perdita dei posti di lavoro. Per risolvere la questione è necessario che la politica applichi il buon senso. E per questo motivo si potrebbe sfruttare l’ occasione della visita della ministra all’istruzione Valeria Fedeli, prevista il prossimo 4 Maggio, come annunciato dal sindaco Claudio Bellan durante l’ultimo consiglio comunale”.
PORTO TOLLE:VENERDI' 4 MAGGIO INAUGURAZIONE ASILO NIDO ALLA PRESENZA DELLA MINSITRA VALERIA FEDELI
Il Sindaco Claudio Bellan, l’Amministrazione del Comune di Porto Tolle e la Dirigente Scolastica Gabriella di Mascio dell’Istituto Comprensivo “L. Brunetti” organizzano per venerdì 4 maggio 2018 a partire dalle ore 10.30 l’Inaugurazione dell’Asilo Nido “Peter Pan” e della Scuola Secondaria di Primo Grado “L. Brunetti” in seguito ai lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento sismico.
Nell'occasione sarà presente all’evento la
Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli e
Dirigenti Scolastici Nazionali, Regionali e Provinciali.
sabato 28 aprile 2018
PORTO TOLLE:RINVIATA A DATA DA DESTINARSI LA PARTITA TRA CALCIATORI E PILOTI, PREVISTA L'8 MAGGIO
PORTO TOLLE:RINVIATA A DATA DA DESTINARSI LA PARTITA DI CALCIO TRA I CAPITANI DEL DELTA E PILOTI
A causa dell’incidente stradale che ha coinvolto il Presidente della
Nazionale Piloti Mario di Natale, l’Amministrazione Comunale, l’organizzazione e
la Patrese & Friends comunicano che la partita a scopo benefico “La
Solidarietà 35 anni dopo” programmata per l’8 maggio alle ore 20.30 nello Stadio
“Umberto Cavallari” di Porto Tolle tra i Capitani del Delta e la Riccardo
Patrese & Friends, è rinviata a data da destinarsi.Nel fare i migliori auguri di pronta guarigione al Presidente Mario di
Natale, l’Amministrazione Comunale e l’organizzazione comunicherà quanto prima
la nuova data dell’evento
giovedì 26 aprile 2018
mercoledì 18 aprile 2018
PORTO TOLLE:TRE INCONTRI PER EVITARE LE TRUFFE
Il Sindaco Claudio Bellan e l’Assessore
alle Politiche Sociali Leonarda Ielasi con la preziosa collaborazione del
Comando Compagnia Carabinieri Adria e del Comandante Luogotenente Pierluigi
Fratoni della Stazione Carabinieri di Porto Tolle hanno organizzato n. 3
incontri, nel
quadro di una doverosa e sentita assistenza agli
anziani residenti in tutto il territorio comunale, al fine di fornire loro
basilari informazioni per contrastare e prevenire le TRUFFE che sempre con
maggior frequenza sono commesse in danno di tale fascia di
popolazione:
- Venerdì 20 aprile 2018 ore 18 – ex Scuola Media
Via Caleffi, 6 fraz. Ca’Zuliani
- Giovedì 26 aprile 2018 ore 17.30 – Sala riunioni
Coop. fra Pescatori dell’Adriatico Viale della Repubblica fraz. Scardovari
- Venerdì 4 maggio 2018 ore 17.30 – Sala della
Musica Via U. Giordano fraz. Ca’Tiepolo
martedì 17 aprile 2018
PORTO TOLLE:RIQUALIFICAZIONE CENTRALE ENEL,BARTELLE (M5S)"UN PROGETTO PER IL QUALE ATTENDIAMO I TMEPI DI AVVIO"
Porto Tolle - Riqualificazione ex centrale Enel,Bartelle (M5S)"Un progetto per il quale attendiamo i tempi di avvio"
Si è svolta stamattina nella sala consigliare di Porto Tolle la presentazione di Futur-e, il progetto di riqualificazione della ex centrale Enel di Polesine Camerini che vede protagonisti l'Enel, il gruppo societario della Human Company per la realizzazione del villaggio turistico, il comune e gli stakeholder del territorio."Dall'incontro non sono emersi i tempi di avvio lavori della riqualificazione , né di quando inizierà la bonifica- puntualizza la consigliera regionale Patrizia Bartelle-.Per questi motivi speriamo quindi che le tempistiche vengano rese note in tempi brevi, attraverso l'accordo di programma citato più volte durante la presentazione, tra Enel , Human Company Comune e soggetti coinvolti.Rimaniamo quindi con i piedi per terra, perchè se non avvenisse questo, i cittadini si sentirebbero presi in giro al punto da perdere del tutto la fiducia nelle istituzioni".
Si è svolta stamattina nella sala consigliare di Porto Tolle la presentazione di Futur-e, il progetto di riqualificazione della ex centrale Enel di Polesine Camerini che vede protagonisti l'Enel, il gruppo societario della Human Company per la realizzazione del villaggio turistico, il comune e gli stakeholder del territorio."Dall'incontro non sono emersi i tempi di avvio lavori della riqualificazione , né di quando inizierà la bonifica- puntualizza la consigliera regionale Patrizia Bartelle-.Per questi motivi speriamo quindi che le tempistiche vengano rese note in tempi brevi, attraverso l'accordo di programma citato più volte durante la presentazione, tra Enel , Human Company Comune e soggetti coinvolti.Rimaniamo quindi con i piedi per terra, perchè se non avvenisse questo, i cittadini si sentirebbero presi in giro al punto da perdere del tutto la fiducia nelle istituzioni".
PORTO TOLLE:DALLA CENTRALE ENEL UN VILLAGGIO PER 8MILA PRESENZE
COMUNE
PORTO TOLLE: DALLA CENTRALE ENEL UN VILLAGGIO PER 8 MILA
TURISTI
Sono le presenze giornaliere attese dal Gruppo Human Company con il progetto Delta Farm. La riqualificazione del sito di Polesine Camerini vale oltre 100 milioni di euro e il cantiere per il villaggio turistico durerà 12 mesi: sarà in contemporanea alle demolizioni e bonifiche ambientali che seguirà Enel. Il sindaco Bellan: "Passaggio storico per il territorio e per lo sviluppo sinergico delle attività turistiche"
PORTO TOLLE, 17 aprile - Aprirà in 12 mesi dall'inizio dei lavori il nuovo villaggio nel Delta del Po che riqualificherà l'ex centrale Enel di Polesine Camerini, a Porto Tolle, per accogliere fino a 8 mila turisti al giorno, dopo demolizioni, bonifiche e un cantiere che insieme all'investimento previsto dal progetto Delta Farm del Gruppo Human Company, valgono oltre 100 milioni di euro.
Futur-E, l'iniziativa promossa da Enel per rigenerare 23 centrali elettriche dismesse in Italia, ha selezionato Delta Farm, la riqualificazione proposta dal Gruppo Human Company, come vincitore del bando lanciato a Porto Tolle nel maggio 2016: oggi la sala consiliare del Comune di Porto Tolle ha ospitato la presentazione del progetto, ritenuto idoneo per l'area secondo i criteri di recupero e condivisione di beni e idee, e i valori di sostenibilità sociale, ambientale e ottimizzazione dei costi. Sono intervenuti il sottosegretario ministeriale Pier Paolo Baretta, il sindaco di Porto Tolle Claudio Bellan, il responsabile Enel del progetto Futur-E Marco Fragale, l'amministratore delegato di Human Company Marco Galletti, e il vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo Gian Michele Gambato.
La commissione giudicatrice formata da Enel, Politecnico di Milano, università di Padova e Comune di Porto Tolle, chiamata a valutare l'idoneità dei progetti presentati, ha selezionato Delta Farm perché la proposta di trasformare il sito in villaggio turistico è coerente con il territorio circostante, ed è orientata a innovare le attività locali legate alla produzione ittica e agricola. Il nuovo villaggio sorgerà nell'area sud dell'ex centrale Enel, su una superficie di 110 ettari, 20 dei quali dedicati ad area boscata. L'occupazione diretta prevista è di 400 addetti. Human Company investirà nel villaggio 45 milioni di euro per la parte "turismo e food", e 15 milioni di euro per l'area dedicata alle attività sportive. Sarà un villaggio turistico aperto, vale a dire che qualsiasi imprenditore locale potrà partecipare con la propria attività. Ad esempio, sarà allestito un mercato quotidiano del pesce, mentre un mercato settimanale sarà dedicato al riso e alle produzioni locali, compresa la floricoltura. L'area sportiva punta ad attirare sportivi professionisti e atleti dilettanti anche nei mesi successivi al periodo di massima affluenza turistica, che tra aprile e fine settembre potrà avere picchi di 8 mila persone al giorno. In particolare, il polo per gli sport acquatici punta a far entrare il nuovo villaggio tra le mete europee preferite dai surfisti, e le strutture per praticare canottaggio, canoismo, pallanuoto e nuoto saranno affiancate da bike point e piastre sportive multifunzionali.
Il percorso autorizzativo passerà attraverso la semplificazione delle procedure e il coinvolgimento di tutti i portatori d'interessi del territorio. La tempistica del progetto punta ad avere più attività in serie: infatti, le demolizioni potranno essere svolte in contemporanea con le attività di riqualificazione dell'area che porteranno all'apertura del villaggio, perché l'investimento di Human Company riguarda un'area non interessata dalle opere di demolizione e bonifica.
Il sindaco di Porto Tolle, Claudio Bellan, ha affermato: "E' un passaggio storico per il territorio, che così volta pagina e cambia prospettiva. Dopo la fine del progetto di riconversione a carbone, ora stiamo parlando di qualcosa di concreto, che potrà valorizzare le competenze dei nostri giovani, invertendo la tendenza all'invecchiamento e alla riduzione della popolazione. Delta Farm con il turismo punta sulle peculiarità del territorio e sull'ambiente, che vanno garantiti dalle problematiche legate a tempi e modi delle demolizioni e degli interventi di bonifica. Queste attività - ha aggiunto Bellan - passeranno attraverso un accordo di programma con tutti i portatori d'interessi che la riqualificazione coinvolge, e avrà specificità da gestire assieme a Enel per quanto riguarda il coinvolgimento delle imprese locali". "E' una prospettiva che tutti gli attori coinvolti sono chiamati a supportare - ha concluso il sindaco -, perché questo investimento è sinergico allo sviluppo di tutte le attività turistiche del territorio".
Per il responsabile Enel del progetto Futur-E Marco Fragale "c'è molta strada da fare insieme: per Enel, per l'investitore e per gli stakeholder locali. Enel affiancherà il progetto di riqualificazione per arrivare alla realizzazione finale. Le relazioni con il territorio saranno costanti e costruttive: vogliamo costruire un'alleanza per Porto Tolle con Comune, Regione, Provincia, Parco del Delta, Consorzio per lo sviluppo del Polesine, associazioni imprenditoriali e ambientaliste, e con le organizzazioni sindacali e la cittadinanza".
Marco Galletti, amministratore delegato di Human Company, ha annunciato che il nuovo progetto a Porto Tolle, insieme all'altro che il Gruppo ha in programma in Veneto, a Eraclea, sarà "un'attrazione per i turisti del Nord Europa. Porto Tolle è una scommessa che vogliamo vincere puntando sulla bellezza di questa terra". "Questo villaggio sarà l'eccellenza dell'offerta green del Gruppo - ha aggiunto Galletti - e conterrà il format Mercato centrale", che Human Company ha attivato a Firenze, Roma e in versione-mini "Ai banchi" del centro commerciale i Gigli. "Assieme ai produttori locali puntiamo sulle eccellenze food del territorio: nelle nostre strutture si ferma per i pasti circa un terzo degli ospiti: è una percentuale superiore alla concorrenza - ha precisato Galletti - ma significa che il restante 60-65 per cento delle 8 mila persone previste come picco massimo di presenze, si rivolgerà alla ristorazione e alle attività del territorio". Tra le modalità ricettive, le offerte saranno molto diversificate, arrivando fino ai 250 euro a notte per una casa mobile che potrà ospitare famiglie di quattro persone: "L'atmosfera del Delta del Po potrà essere più intrigante di qualsiasi albergo dell'Adriatico", ha concluso Galletti.
Il vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo Gian Michele Gambato ha commentato: "Oggi si dà una possibile soluzione a quello che per anni è stato un problema. Con un imprenditore pronto a realizzare quest'opera in 12 mesi, ci si può aspettare nella primavera-estate 2020 l'inaugurazione di un progetto che è territoriale, non locale". "L'accordo di programma che si prevede di siglare - ha continuato Gambato - richiede assunzioni di responsabilità: è necessario che tutti gli interlocutori al tavolo dell'accordo svolgano il proprio compito nei tempi tecnici stabiliti. Siamo a fianco di questo progetto, che considero - ha concluso - un progetto di costruzione, perché costruisce un nuovo futuro".
Il sottosegretario all'Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta ha chiarito: "Siamo proiettati verso una nuova esperienza, ma non dobbiamo dimenticare tutte le difficoltà incontrate nella fase seguita alla fine del progetto di riconversione a carbone. Il Comune di Porto Tolle ha saputo guardare al futuro, e chi ha esperienza istituzionale sa cosa significa avere di fronte Enel, Italsider, Fiat o altri grandi gruppi industriali. La modalità scelta per la riqualificazione - ha proseguito Baretta - è garanzia di trasparenza, perché permette all'imprenditore che la propone di contare sull'apporto attivo delle aziende del territorio e della cittadinanza". "Le attività locali di pesca e agricoltura - ha puntualizzato Baretta - hanno sempre sostenuto la tutela dell'ambiente, per un Parco del Delta vivo in cui si pesca e si produce. La tutela ambientale non è immobilismo, ed è vincente la strategia integrata proposta da Human Company". Baretta ha concluso parlando delle prospettive occupazionali dalla riqualificazione della centrale e delle necessarie opere di bonifica: "Spetta a Enel consegnare il territorio bonificato ai nuovi cantieri: è con questa responsabilità che sarà avviata l'organizzazione di come saranno svolti i lavori di demolizione, perché sia svolta una riflessione tra il sistema Enel e le imprese locali".
Sono le presenze giornaliere attese dal Gruppo Human Company con il progetto Delta Farm. La riqualificazione del sito di Polesine Camerini vale oltre 100 milioni di euro e il cantiere per il villaggio turistico durerà 12 mesi: sarà in contemporanea alle demolizioni e bonifiche ambientali che seguirà Enel. Il sindaco Bellan: "Passaggio storico per il territorio e per lo sviluppo sinergico delle attività turistiche"
PORTO TOLLE, 17 aprile - Aprirà in 12 mesi dall'inizio dei lavori il nuovo villaggio nel Delta del Po che riqualificherà l'ex centrale Enel di Polesine Camerini, a Porto Tolle, per accogliere fino a 8 mila turisti al giorno, dopo demolizioni, bonifiche e un cantiere che insieme all'investimento previsto dal progetto Delta Farm del Gruppo Human Company, valgono oltre 100 milioni di euro.
Futur-E, l'iniziativa promossa da Enel per rigenerare 23 centrali elettriche dismesse in Italia, ha selezionato Delta Farm, la riqualificazione proposta dal Gruppo Human Company, come vincitore del bando lanciato a Porto Tolle nel maggio 2016: oggi la sala consiliare del Comune di Porto Tolle ha ospitato la presentazione del progetto, ritenuto idoneo per l'area secondo i criteri di recupero e condivisione di beni e idee, e i valori di sostenibilità sociale, ambientale e ottimizzazione dei costi. Sono intervenuti il sottosegretario ministeriale Pier Paolo Baretta, il sindaco di Porto Tolle Claudio Bellan, il responsabile Enel del progetto Futur-E Marco Fragale, l'amministratore delegato di Human Company Marco Galletti, e il vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo Gian Michele Gambato.
La commissione giudicatrice formata da Enel, Politecnico di Milano, università di Padova e Comune di Porto Tolle, chiamata a valutare l'idoneità dei progetti presentati, ha selezionato Delta Farm perché la proposta di trasformare il sito in villaggio turistico è coerente con il territorio circostante, ed è orientata a innovare le attività locali legate alla produzione ittica e agricola. Il nuovo villaggio sorgerà nell'area sud dell'ex centrale Enel, su una superficie di 110 ettari, 20 dei quali dedicati ad area boscata. L'occupazione diretta prevista è di 400 addetti. Human Company investirà nel villaggio 45 milioni di euro per la parte "turismo e food", e 15 milioni di euro per l'area dedicata alle attività sportive. Sarà un villaggio turistico aperto, vale a dire che qualsiasi imprenditore locale potrà partecipare con la propria attività. Ad esempio, sarà allestito un mercato quotidiano del pesce, mentre un mercato settimanale sarà dedicato al riso e alle produzioni locali, compresa la floricoltura. L'area sportiva punta ad attirare sportivi professionisti e atleti dilettanti anche nei mesi successivi al periodo di massima affluenza turistica, che tra aprile e fine settembre potrà avere picchi di 8 mila persone al giorno. In particolare, il polo per gli sport acquatici punta a far entrare il nuovo villaggio tra le mete europee preferite dai surfisti, e le strutture per praticare canottaggio, canoismo, pallanuoto e nuoto saranno affiancate da bike point e piastre sportive multifunzionali.
Il percorso autorizzativo passerà attraverso la semplificazione delle procedure e il coinvolgimento di tutti i portatori d'interessi del territorio. La tempistica del progetto punta ad avere più attività in serie: infatti, le demolizioni potranno essere svolte in contemporanea con le attività di riqualificazione dell'area che porteranno all'apertura del villaggio, perché l'investimento di Human Company riguarda un'area non interessata dalle opere di demolizione e bonifica.
Il sindaco di Porto Tolle, Claudio Bellan, ha affermato: "E' un passaggio storico per il territorio, che così volta pagina e cambia prospettiva. Dopo la fine del progetto di riconversione a carbone, ora stiamo parlando di qualcosa di concreto, che potrà valorizzare le competenze dei nostri giovani, invertendo la tendenza all'invecchiamento e alla riduzione della popolazione. Delta Farm con il turismo punta sulle peculiarità del territorio e sull'ambiente, che vanno garantiti dalle problematiche legate a tempi e modi delle demolizioni e degli interventi di bonifica. Queste attività - ha aggiunto Bellan - passeranno attraverso un accordo di programma con tutti i portatori d'interessi che la riqualificazione coinvolge, e avrà specificità da gestire assieme a Enel per quanto riguarda il coinvolgimento delle imprese locali". "E' una prospettiva che tutti gli attori coinvolti sono chiamati a supportare - ha concluso il sindaco -, perché questo investimento è sinergico allo sviluppo di tutte le attività turistiche del territorio".
Per il responsabile Enel del progetto Futur-E Marco Fragale "c'è molta strada da fare insieme: per Enel, per l'investitore e per gli stakeholder locali. Enel affiancherà il progetto di riqualificazione per arrivare alla realizzazione finale. Le relazioni con il territorio saranno costanti e costruttive: vogliamo costruire un'alleanza per Porto Tolle con Comune, Regione, Provincia, Parco del Delta, Consorzio per lo sviluppo del Polesine, associazioni imprenditoriali e ambientaliste, e con le organizzazioni sindacali e la cittadinanza".
Marco Galletti, amministratore delegato di Human Company, ha annunciato che il nuovo progetto a Porto Tolle, insieme all'altro che il Gruppo ha in programma in Veneto, a Eraclea, sarà "un'attrazione per i turisti del Nord Europa. Porto Tolle è una scommessa che vogliamo vincere puntando sulla bellezza di questa terra". "Questo villaggio sarà l'eccellenza dell'offerta green del Gruppo - ha aggiunto Galletti - e conterrà il format Mercato centrale", che Human Company ha attivato a Firenze, Roma e in versione-mini "Ai banchi" del centro commerciale i Gigli. "Assieme ai produttori locali puntiamo sulle eccellenze food del territorio: nelle nostre strutture si ferma per i pasti circa un terzo degli ospiti: è una percentuale superiore alla concorrenza - ha precisato Galletti - ma significa che il restante 60-65 per cento delle 8 mila persone previste come picco massimo di presenze, si rivolgerà alla ristorazione e alle attività del territorio". Tra le modalità ricettive, le offerte saranno molto diversificate, arrivando fino ai 250 euro a notte per una casa mobile che potrà ospitare famiglie di quattro persone: "L'atmosfera del Delta del Po potrà essere più intrigante di qualsiasi albergo dell'Adriatico", ha concluso Galletti.
Il vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo Gian Michele Gambato ha commentato: "Oggi si dà una possibile soluzione a quello che per anni è stato un problema. Con un imprenditore pronto a realizzare quest'opera in 12 mesi, ci si può aspettare nella primavera-estate 2020 l'inaugurazione di un progetto che è territoriale, non locale". "L'accordo di programma che si prevede di siglare - ha continuato Gambato - richiede assunzioni di responsabilità: è necessario che tutti gli interlocutori al tavolo dell'accordo svolgano il proprio compito nei tempi tecnici stabiliti. Siamo a fianco di questo progetto, che considero - ha concluso - un progetto di costruzione, perché costruisce un nuovo futuro".
Il sottosegretario all'Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta ha chiarito: "Siamo proiettati verso una nuova esperienza, ma non dobbiamo dimenticare tutte le difficoltà incontrate nella fase seguita alla fine del progetto di riconversione a carbone. Il Comune di Porto Tolle ha saputo guardare al futuro, e chi ha esperienza istituzionale sa cosa significa avere di fronte Enel, Italsider, Fiat o altri grandi gruppi industriali. La modalità scelta per la riqualificazione - ha proseguito Baretta - è garanzia di trasparenza, perché permette all'imprenditore che la propone di contare sull'apporto attivo delle aziende del territorio e della cittadinanza". "Le attività locali di pesca e agricoltura - ha puntualizzato Baretta - hanno sempre sostenuto la tutela dell'ambiente, per un Parco del Delta vivo in cui si pesca e si produce. La tutela ambientale non è immobilismo, ed è vincente la strategia integrata proposta da Human Company". Baretta ha concluso parlando delle prospettive occupazionali dalla riqualificazione della centrale e delle necessarie opere di bonifica: "Spetta a Enel consegnare il territorio bonificato ai nuovi cantieri: è con questa responsabilità che sarà avviata l'organizzazione di come saranno svolti i lavori di demolizione, perché sia svolta una riflessione tra il sistema Enel e le imprese locali".
PORTO TOLLE:FESTEGGIATI DOMENICA I 20ANNI DI SERVIZI ANTEAS
Numerosi i soci e amici di Anteas-Cisl, che domenica scorsa si sono
trovati al ristorante Bussana per i festeggiamenti dei 20 anni dell'Associazione.
Nell'allestimento degno di nota ,duecento commensali hanno partecipato per un
evento allietato dalla musica popolare dei "Fioi d'la vecia d'el Camelo
A fare gli onori di casa il presidente dell’Anteas di Porto Tolle Alessandro
Bertaglia che dopo i saluti di rito ha evidenziato la sua soddisfazione per la
tanta partecipazione delle persone segno di riconoscenza verso i servizi che l’associazione .Il presidente ha elogiato
anche la buona collaborazione con l'Amministrazione comunale .Nel suo
intervento il sindaco ha evidenziato l’importante collaborazione con il
sodalizio presieduto da Bertaglia affermando “guai se non ci fossero
associazioni come l’Anteas, che erogano servizi importanti alla comunità”
Il presidente provinciale Anteas Carlo Bragarin ha affermato” Vent'anni
sono tanti e io mi sento orgoglioso di seguire il grande lavoro svolto da
Anteas con i suoi volontari”
Orazio Trambaioli segretario provinciale Pensionati Cisl ha affermato”
Anteas e Cisl insieme per dare sempre man forte ai lavoratori”
Unanime il riconoscimento dei presenti per i servizi del sodalizio
Il segretario provinciale di Rovigo della Cisl Andrea Moscatoba ha
affermato” La cisl è a servizio dei cittadini per tutte le categorie. Nel Delta
c'è bisogno di tanto lavoro perchè il Delta se lo merita e il Comune di Porto
Tolle è molto contento all'evolversi della situazione. Sappiamo delle opere
pubbliche ma anche sul futuro dell'ex territorio della centrale. Proprio in
settimana si svolgeranno incontri importanti per il futuro del sito ex Enel ma
anche per il lavoro che ancora necessita”.
L’evento si è concluso con la consegna di omaggi realizzati da Enrica
Zanellato
PORTO TOLLE:AVSI"RACCOLTI 1000 EURO PER L'ASILO IRACHENO DI QARAQOSH"
DAL DELTA DEL PO, TRAMITE AVSI,
Un centinaio le persone che hanno risposto alla
conviviale organizzata dagli AVSIPOINT di Porto Tolle e Porto Viro, per il
mantenimento dell'asilo a Qaraqosh (Iraq).Paese dove sono rientrati gli
sfollati che erano stati cacciati dalle truppe dello stato islamico.
Un
asilo-al quale Avsi point ha partecipato per la ricostruzione- non è solo
“casa” per i bambini più piccoli, ma si propone come un incubatore di una nuova
comunità che vuole ripartire dai più piccoli. –sostengono quelli di Avsi-Dopo
la guerra e la violenza, si deve ricominciare da zero, dalla tessitura di
relazioni buone. Per questo l’asilo: mentre i bambini sono al sicuro, non solo
protetti ma anche educati e aiutati a scoprire i propri talenti e il gusto di
star insieme tra diversi, i genitori possono rimettere mano alle loro case
incendiate o bombardate, riavviare la loro attività, iniziare un nuovo lavoro,
quindi ripartire.
Nel corso della conviviale al ristorante Bussana, i
referenti di Avsi Giovanni Girello per
Porto Tolle e Marco Tiengo per Porto Viro hanno raccontato con l'aiuto di slide
fotografiche, il progetto dell’Asilo.
Nell'occasione dell'evento, sono stati raccolti oltre 1000 euro inviati
prontamente a FONDAZIONE AVSI .Organismo che realizza dal 1972 progetti
di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione. Opera
in 30 paesi con 149 progetti in corso e 25500 Sostegni a Distanza. Cardine di
ogni progetto è la difesa e valorizzazione della dignità della persona nel
solco della Dottrina Sociale della Chiesa. Proprio l’attenzione alla persona ha
permesso di incontrare nel campo per sfollati ad Erbil, sempre in Iraq, chi fu cacciato da Qaraqosh dall’ISIS come Miriam (diventata il
“volto” della campagna di raccolta fondi di AVSI), Shahad, Elis, tanti
altri bimbi e le loro famiglie e tramite questi incontri è nato il progetto di
ricostruzione e sostentamento dell’asilo delle suore domenicane a Qaraqosh.
Chi volesse collaborare ai progetti AVSI o
chiedere informazioni può rivolgersi a Lorenzo Franchi 342.9381912 oppure
scrivendo a retesostenitori@avsi.org o buonenotiziepv@libero.it .
domenica 15 aprile 2018
PILA:INTERRAMENTO BOCCA DI BARBAMARCO, BARTELLE (M5S)"FONDI PUBBLICI INUTILI, SE NON SI SCAVA PER UNA QUOTA DI NAVIGAZIONE DI 4/4,5 MT"
Pila - Problema interramento laguna di Barbamarco, Bartelle (M5S) “I finanziamenti regionali saranno spesi inutilmente se non si scava per una quota di navigazione di almeno 4/4,50metri”
“I fondi regionali destinati agli interventi di manutenzione per la laguna di Barbamarco con lo scopo di assicurare la navigazione in sicurezza per i pescherecci, non deve essere considerato un punto di arrivo, ma un punto di partenza per risolvere l’annoso problema dell’interramento della bocca di porto ”Sono le parole della consigliera regionale penta stellata Patrizia Bartelle che spiega ”Il dragaggio del canale di navigazione, secondo quanto dichiarato dall’assessore regionale Pan, porterebbe la quota di navigazione per i pescherecci a 3,50 metri, prevista dall’ordinanza della capitaneria di Porto. Questo significherebbe che i fondi regionali, saranno spesi inutilmente-puntualizza la Bartelle- per il semplice motivo che molte imbarcazioni, costruite recentemente, rispetto all’ordinanza della capitaneria che risale a diversi anni fa, navigano ad una quota di 3.30metri.Se teniamo conto che il fondale arriverebbe ad una quota di circa 2.90 metri con la bassa marea, significa che tali pescherecci non potrebbero uscire e rientrare in sicurezza. Vanificando di fatto i lavori di scavo e quindi i soldi pubblici. Una questione tecnica che era stata spiegata dai rappresentanti dei pescatori di Pila in occasione della manifestazione di Marzo. E’ bene quindi che la giunta Zaia si prodighi a convocare un tavolo di concertazione con tutti gli enti interessati e i pescatori per capire l’importanza di applicare il giusto criterio al progetto di dragaggio che non può considerare la quota di navigazione inferiore a 4 metri”. “Sembra che la politica non sappia –conclude la Bartelle- che da anni i pescherecci hanno aumentato il loro pescaggio, eppure i pescatori più e più volte hanno spiegato le criticità dei progetti e dei lavori sin qui messi in campo. Sarebbe ora che ci ascoltassimo per concertare insieme gli interventi futuri”.
“I fondi regionali destinati agli interventi di manutenzione per la laguna di Barbamarco con lo scopo di assicurare la navigazione in sicurezza per i pescherecci, non deve essere considerato un punto di arrivo, ma un punto di partenza per risolvere l’annoso problema dell’interramento della bocca di porto ”Sono le parole della consigliera regionale penta stellata Patrizia Bartelle che spiega ”Il dragaggio del canale di navigazione, secondo quanto dichiarato dall’assessore regionale Pan, porterebbe la quota di navigazione per i pescherecci a 3,50 metri, prevista dall’ordinanza della capitaneria di Porto. Questo significherebbe che i fondi regionali, saranno spesi inutilmente-puntualizza la Bartelle- per il semplice motivo che molte imbarcazioni, costruite recentemente, rispetto all’ordinanza della capitaneria che risale a diversi anni fa, navigano ad una quota di 3.30metri.Se teniamo conto che il fondale arriverebbe ad una quota di circa 2.90 metri con la bassa marea, significa che tali pescherecci non potrebbero uscire e rientrare in sicurezza. Vanificando di fatto i lavori di scavo e quindi i soldi pubblici. Una questione tecnica che era stata spiegata dai rappresentanti dei pescatori di Pila in occasione della manifestazione di Marzo. E’ bene quindi che la giunta Zaia si prodighi a convocare un tavolo di concertazione con tutti gli enti interessati e i pescatori per capire l’importanza di applicare il giusto criterio al progetto di dragaggio che non può considerare la quota di navigazione inferiore a 4 metri”. “Sembra che la politica non sappia –conclude la Bartelle- che da anni i pescherecci hanno aumentato il loro pescaggio, eppure i pescatori più e più volte hanno spiegato le criticità dei progetti e dei lavori sin qui messi in campo. Sarebbe ora che ci ascoltassimo per concertare insieme gli interventi futuri”.
venerdì 13 aprile 2018
PORTO TOLLE:COSVA E RISO DEL POLESINE, SARANNO PRESENTI AL VINITALY NELL'AREA "BIODIVERSITA' E TIPICITA'"
Il Comune di Porto Tolle sarà quest’anno al Vinitaly
2018 e parteciperà al Sol&Agrifood/Vinitaly dal 15 al 18 aprile
2018 all'interno dell'area tematica "Biodiversità e
Tipicità".
Hanno
aderito all’iniziativa due produttori locali di riso del Delta:
- Cosva Porto Tolle - Cooperativa di Servizi e Valorizzazione Agricola Via Pradon, 46 fraz. Ca' Mello
- Azienda Agricola "Riso del Polesine" Bortolotti Assunta Via L. Manara, 23 fraz. Polesine Camerini
L’area accoglierà istituzioni, associazioni e produttori che esporranno prodotti di particolare rilevanza dal punto di vista della Biodiversità e Tipicità, comprese le aziende che producono sottoli, conserve, olive da tavola e/o altri prodotti tipici del territorio.
"Quest’area non è solo espositiva ma anche formativa con laboratori ed eventi scientifici e culturali promossi dalla Fiera per presentare i prodotti esposti valorizzandoli nell’ottica del tema dello spazio-conclude la Ferrarese-" che lunedì sarà presente all’iniziativa con degustazione di riso.
- Cosva Porto Tolle - Cooperativa di Servizi e Valorizzazione Agricola Via Pradon, 46 fraz. Ca' Mello
- Azienda Agricola "Riso del Polesine" Bortolotti Assunta Via L. Manara, 23 fraz. Polesine Camerini
L’area accoglierà istituzioni, associazioni e produttori che esporranno prodotti di particolare rilevanza dal punto di vista della Biodiversità e Tipicità, comprese le aziende che producono sottoli, conserve, olive da tavola e/o altri prodotti tipici del territorio.
"Quest’area non è solo espositiva ma anche formativa con laboratori ed eventi scientifici e culturali promossi dalla Fiera per presentare i prodotti esposti valorizzandoli nell’ottica del tema dello spazio-conclude la Ferrarese-" che lunedì sarà presente all’iniziativa con degustazione di riso.
martedì 10 aprile 2018
PILA:LA REGIONE DESTINA 690MILA EURO PER I LAVORI IN LAGUNA BARBAMARCO
PORTO TOLLE:LA REGIONE DESTINA 690MILA EURO PER PILA, DI CUI 190 MILA EURO PER MANUTENZIONE IMMEDIATA E 500 MILA EURO
PER IL RISEZIONAMENTO DELLA BOCCA DI BARBAMARCO
“Stiamo mantenendo fede agli impegni che ci siamo
assunti con il Prefetto di Rovigo, con le amministrazioni locali polesane e con
i pescatori del Porto di Pila: stamane abbiamo approvato due provvedimenti con
i quali diamo una risposta immediata al problema di insabbiamento della bocca
di porto di Barbamarco, finanziando nel contempo il più consistente, e ci
auguriamo duraturo, intervento strutturale relativo al risezionamento dello
sbocco a mare, al fine di garantire stabilmente l’accessibilità nautica al
porto peschereccio”.
Così l’assessore regionale ai lavori pubblici,
infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, annuncia l’approvazione di due
deliberazioni, di concerto con il vicepresidente, Gianluca Forcolin,
l’assessore alla pesca, Giuseppe Pan e l’assessore al territorio, Cristiano
Corazzari: una riguarda il finanziamento di 190 mila euro per un nuovo
intervento di manutenzione straordinaria dello sbocco a mare di Barbamarco
“Bocca Sud”, in Comune di Porto Tolle (Ro); con l’altro si destina la somma di
500 mila euro alla realizzazione di interventi finalizzati al superamento
dell’annoso problema di interramento della bocca di porto e per assicurare
sicurezza alla navigazione.
“Abbiamo attribuito complessivamente 690 mila euro a
Sistemi Territoriali, società alla quale sono state demandate le funzioni
relative alla manutenzione e gestione delle linee navigabili ricadenti nel
territorio regionale – spiega il vicepresidente e assessore al bilancio
Forcolin –, una cifra rilevante che deve servire ad affrontare finalmente in
modo decisivo questa situazione che si trascina da troppo tempo e che
condiziona negativamente l’economia del
territorio”.
Per il suo orientamento geografico, la bocca Sud dello
sbocco a mare di Barbamarco, è soggetta a frequenti insabbiamenti causati dalla
sua esposizione alla forte interferenza dei venti e delle correnti marine e
intensificati negli ultimi anni da una maggiore frequenza di mareggiate.
“Questa occlusione – spiega l’assessore Pan – ostacola l’uscita dei pescherecci
dal porto, mettendo a repentaglio la sicurezza di persone e natanti che si
trovano a dover necessariamente percorrere quella rotta per recarsi a pescare,
compromettendo l’attività economica dell’area. Abbiamo sempre risposto negli
ultimi anni con manutenzioni continue e periodici interventi di somma urgenza,
puntualmente vanificati dal ripetersi delle ultime mareggiate, ma ora
prevediamo una escavazione di circa 40 mila metri cubi di sabbia, per
raggiungere stabilmente la quota di navigazione di - 3,50 mt. prevista dall’ordinanza
della Capitaneria di Porto”.
“Tale iniziativa è già stata oggetto di uno specifico
studio da parte di Sistemi Territoriali – sottolinea l’assessore Corazzari – e
si prevede che i lavori possano concludersi entro il corrente anno. Sarà davvero
una boccata d’ossigeno per gli operatori del porto peschereccio di Pila, che,
lo ricordo, è la più importante realtà economica di quest’area, ma anche una
delle eccellenze produttive del Delta del Po, un territorio di straordinaria
bellezza ma anche di grande fragilità, che ha bisogno di quelle attenzioni e
cure che come Regione continuiamo a garantire”.
PORTO TOLLE:20°COMPLEANNO PER L'ANTEAS CHE FESTEGGERA' DOMENICA CON UNA CONVIVIALE
PORTO TOLLE:L’ANTEAS FESTEGGERA’ CON UNA CONVIVIALE IL 20ESIMO ANNO
DALLA FONDAZIONE
Domenica 15 Aprile a Tolle si ritroveranno i soci, amici e
sostenitori di A.N.T.E.A.S.
BASSOPOLESINE per celebrare il 20° anno di Costituzione (1998-2018), si
uniranno le rappresentanze di tutte le A.N.T.E.A.S. del territorio provinciale.
L’evento avrà luogo presso il ristorante “Bussana” e saranno presenti autorità
civili e religiose locali, provinciali e regionali.
Il nuovo consiglio
direttivo e il presidente Alessandro Bertaglia, faranno gli onori di casa ai
soci intervenuti e alle autorità che hanno confermato la loro presenza: il sindaco
del comune di Porto Tolle Claudio Bellan, il segretario regionale CISL Onofrio
Rota, il presidente del coordinamento A.N.T.E.A.S. provinciale Carlo Bagarin,
il consigliere generale FNP/CISL veneto Orazio Trambaioli e tutti i presidenti
delle A.N.T.E.A.S. della provincia. Durante l’evento, patrocinato dal comune di
Porto Tolle, saranno ricordati i soci che il 26 marzo 1998 hanno sottoscritto
l’atto costitutivo dell’associazione portotollese: D. Coppi, V. Veronese, G.
Marangon, R. Pezzolato, O. Bergamin, M. Finotti, G. Crepaldi, N. Frezzato, W.
Santin, G. Zerbinati, G. Orlandini, V. Milani, D. Zanellati, G. Pezzolato, M.
Gabrieli, E. Marangon e R. Siviero, alcuni non sono più tra di noi ma li ricorderemo
con i loro famigliari. Un nome in particolare che l’associazione di Porto Tolle
vuole ricordare è Mario Gabrieli, scomparso alcuni mesi fa, che per il
territorio, il sindacato CISL, ai lavoratori e pensionati ha messo a
disposizione il suo tempo, le sue capacità e una dedizione sociale per tutti,
con un giusto e democratico supporto, facendo crescere l’A.N.T.E.A.S. e
diventare un riferimento per il territorio.
Saranno menzionate le
attività che l’associazione portotollese svolge da diversi anni, con i suoi
soci e socie volontari attivi, circa una quarantina, che ogni giorno sono
presenti e operano: gli autisti per il trasporto sociale, i vigili volontari a
Cà Tiepolo, Donzella e Scardovari, le accompagnatrici sui scuolabus per i
bambini delle scuole materne di tutto il territorio comunale e la sorveglianza,
la distribuzione dei pasti e il servizio pedibus per le primarie, l’assistenza
a soggetti indirizzati per l’affidamento a lavori socialmente utili in
convenzione con il Tribunale di Rovigo, all’assistenza dei partecipanti ai soggiorni
climatici (quest’anno a Giugno saranno a Levico Terme). Incontri programmati di prevenzione e salute,
l’organizzazione attività di unione, con incontri, gite, feste e pranzi, e
tutti i soci e socie che si prestano ogni giorno per un efficace funzionamento
di questa realtà. Durante il
pranzo saranno serviti rinomati piatti della cucina tradizionale locale con
intermezzi musicali eseguiti dal gruppo folkloristico “La Compagnia d’la Vecia
del Ca’ Melo” con canti e ballate popolari.
martedì 3 aprile 2018
PORTO TOLLE:DAL 4 APRILE IL COMUNE HA L'ASSISTENTE SOCIALE
PORTO TOLLE:DA MERCOLEDI' 4 APRILE E PER TUTTI I MERCOLEDI', DALLE 9 ALLE 12 SARA' IN COMUNE A SUPPORTO DELL'UFFICIO SOCIO SANITARIO UN'ASSISTENTE SOCIALE:GIADA MORETTO. Un servizio importante per la comunità, attivato dal comune, attraverso l'assessore ai servizi sociali Leonarda Ielasi. Una professionalità che affiancherà il lavoro dell'ufficio preposto
PORTO TOLLE:INAUGURATA IN VIA DELLE INDUSTRIE LA SEDE OPERATIVA E DEPOSITO SCUOLABUS DELL'OASI, LA COOPERATIVA SOCIALE DI TIPO B
PORTO TOLLE:INAUGURATA NELLA MATTINATA DEL 3 APRILE IN VIA DELLE INDUSTRIE, LA SEDE OPERATIVA E DEPOSITO MEZZI SCUOLABUS DELLA COOPERATIVA SOCIALE OASI
A fare gli onori di casa il presidente Mauro Girello, che affiancato dai giovani componenti della cooperativa ha brevemente raccontato le vicessitudini accadute negli ultimi anni. Motivo anche di notti insonni per i soci.
"Attualmente la cooperativa ha 14 dipendenti, di questi 4 sono iscritti alle categorie protette, che corrispondono al 30% delle persone disabili che una cooperativa sociale di tipo B deve avere in organico-ha detto Girello- .Nata come cooperativa di servizi e manutenzione verde nel 1999, abbiamo iniziato con la gestione dell'oasi di Ca Mello. Successivamente nel 2009 ci siamo trasformati in cooperativa sociale , iniziando l'avventura del servizio scuolabus collaborando prima con il comune di Porto Tolle e successivamente aggiudicandoci il bando pubblico per la gestione vera e propria del servizio in questione. Un servizio che ad oggi rappresenta la nostra attività principale."
.
"Come cooperativa ci occupiamo anche dello scodellamento pasti alla mensa scolastica per gli alunni delle scuole elementari, dove lavorano tre persone delle categorie protette.E continuiamo ad occuparci -ribadisce Girello- della manutenzione del verde nell'oasi di Ca Mello, dove gestiamo il sito naturalistico (con un Ati), insieme alla cooperativa Aqua e alla cooperativa pescatori di Ariano Polesine."
Il presidente ha poi fatto un excursus di doverosi ringraziamenti ai rappresentanti istituzionali (civili , scolastiche ed ecclesiastiche) e alle cooperative con i quali esiste un rapporto di collaborazione sinergico per quei servizi diversificati a beneficio della comunità. "Fare squadra con le realtà del territorio è stato determinante-ha sottolineato Girello-e prosegue con i funzionari comunali , l'ulss 5 Polesana e le scuole con i quali ci rapportiamo quotidianamente".
"Questa giornata rappresenta una svolta lavorativa per la nostra cooperativa- ha detto Nicola Ruzza della cooperativa Oasi-abbiamo anche una linea ad Ariano nel Polesine e in futuro stiamo prevedendo anche una collaborazione con il comune di Taglio di Po per i residenti di Oca Marina. Ne dobbiamo fare tanta ancora di strada, ma siamo una buona squadra di 14 persone per proseguire questo cammino"
Il sindaco Claudio Bellan nel suo intervento ha affermato "il risultato di oggi consente alla cooperativa sociale Oasi di svolgere il servizio importante del trasporto scuolabus, come forma forte ed economicamente significativa dove fanno parte un gruppo di giovani che si è messo in gioco, ha scommesso sulla cooperativa, mettendo in pratica le proprie professionalità, dandole una svolta importante. Sia la cooperativa Oasi che le altre cooperative che svolgono attività a beneficio della comunità sono parte di un tessuto sociale che da risposte in termini di servizi e di occupazione".
Dopo il taglio del nastro e la benedizione, è seguito un buffet realizzato dai ragazzi del progetto gustabili della cooperativa Titoli Minori
![]() |
5 scuolabus e un mezzo da 25 posti,
il parco mezzi della cooperativa sociale Oasi
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A fare gli onori di casa il presidente Mauro Girello, che affiancato dai giovani componenti della cooperativa ha brevemente raccontato le vicessitudini accadute negli ultimi anni. Motivo anche di notti insonni per i soci.
"Attualmente la cooperativa ha 14 dipendenti, di questi 4 sono iscritti alle categorie protette, che corrispondono al 30% delle persone disabili che una cooperativa sociale di tipo B deve avere in organico-ha detto Girello- .Nata come cooperativa di servizi e manutenzione verde nel 1999, abbiamo iniziato con la gestione dell'oasi di Ca Mello. Successivamente nel 2009 ci siamo trasformati in cooperativa sociale , iniziando l'avventura del servizio scuolabus collaborando prima con il comune di Porto Tolle e successivamente aggiudicandoci il bando pubblico per la gestione vera e propria del servizio in questione. Un servizio che ad oggi rappresenta la nostra attività principale."
.
"Come cooperativa ci occupiamo anche dello scodellamento pasti alla mensa scolastica per gli alunni delle scuole elementari, dove lavorano tre persone delle categorie protette.E continuiamo ad occuparci -ribadisce Girello- della manutenzione del verde nell'oasi di Ca Mello, dove gestiamo il sito naturalistico (con un Ati), insieme alla cooperativa Aqua e alla cooperativa pescatori di Ariano Polesine."
Il presidente ha poi fatto un excursus di doverosi ringraziamenti ai rappresentanti istituzionali (civili , scolastiche ed ecclesiastiche) e alle cooperative con i quali esiste un rapporto di collaborazione sinergico per quei servizi diversificati a beneficio della comunità. "Fare squadra con le realtà del territorio è stato determinante-ha sottolineato Girello-e prosegue con i funzionari comunali , l'ulss 5 Polesana e le scuole con i quali ci rapportiamo quotidianamente".
"Questa giornata rappresenta una svolta lavorativa per la nostra cooperativa- ha detto Nicola Ruzza della cooperativa Oasi-abbiamo anche una linea ad Ariano nel Polesine e in futuro stiamo prevedendo anche una collaborazione con il comune di Taglio di Po per i residenti di Oca Marina. Ne dobbiamo fare tanta ancora di strada, ma siamo una buona squadra di 14 persone per proseguire questo cammino"
Il sindaco Claudio Bellan nel suo intervento ha affermato "il risultato di oggi consente alla cooperativa sociale Oasi di svolgere il servizio importante del trasporto scuolabus, come forma forte ed economicamente significativa dove fanno parte un gruppo di giovani che si è messo in gioco, ha scommesso sulla cooperativa, mettendo in pratica le proprie professionalità, dandole una svolta importante. Sia la cooperativa Oasi che le altre cooperative che svolgono attività a beneficio della comunità sono parte di un tessuto sociale che da risposte in termini di servizi e di occupazione".
Dopo il taglio del nastro e la benedizione, è seguito un buffet realizzato dai ragazzi del progetto gustabili della cooperativa Titoli Minori
PORTO TOLLE: IL SERVIZIO TRAGHETTO AL POSTO DEL PONTE DI BARRICATA
Porto Tolle: Districata la polemica sul ponte di Barricata. A sciogliere i nodi il vice sindaco Mirco Mancin
"La questione è molto semplice, uno, il gestore ha avuto un problema tecnico per l’installazione, il pontone che doveva farlo non è riuscito a spostarsi causa vento e mare mosso. Due, il Comune ha fatto l’avviso di apertura perché il giorno era quello. Tre, il gestore, in accordo con l’Amministrazione ha messo a servizio una imbarcazione gratuita che nel giorno di Pasqua e di Pasquetta ha trasportato 1500 persone in spiaggia. Quattro, spiaggia delle Conchiglie e Boccasette erano perfettamente fruibili per la classica passeggiata di Pasqua. Cinque, a Barricata, come in tutto il Comune, sono stati due giorni di boom, turisti e portotollesi si sono goduti le nostre bellezze e le nostre peculiarità"
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