In data odierna il TAR ha emesso la sentenza nel ricorso giurisdizionale instaurato dal Consorzio nei
confronti della Provincia in ordine al mancato rilascio del nulla osta alle graduatorie dei soggetti richiedenti
l’autorizzazione di pesca dei molluschi.
La sentenza non si pronuncia nel merito della questione, in altre parole non si esprime sulla correttezza o
meno del comportamento serbato dalla Provincia bensì si limita a dichiarare il difetto di giurisdizione del
Giudice Amministrativo, rimettendo le parti avanti al Tribunale Ordinario.
Si allungano così i tempi per arrivare ad una pronuncia definitiva sulla annosa questione, nel frattempo i
pescatori restano privi di lavoro e reddito.
Gli avvocati del Consorzio sono assolutamente convinti della fondatezza del ricorso e perseguiranno la
difesa delle ragioni del proprio assistito, in tutte le sedi ritenute necessarie, al fine di far accertare l’illiceità
del comportamento sinora tenuto dalla Provincia.
E’ doveroso chiarire che la sentenza emessa dal TAR rimane circoscritta alla questione inerente il rilascio del
nulla osta alle graduatorie dei soggetti richiedenti l’autorizzazione alla pesca dei molluschi, mentre non
incide in alcun modo sulla proroga per anni 15 della Convenzione attualmente in essere tra Consorzio e
Provincia avente ad oggetto di diritti esclusivi di pesca (questione assolutamente estranea al giudizio
promosso avanti al TAR).
Da ultimo, nel ribadire l’assoluta convinzione delle buone ragioni del Consorzio, si evidenzia altresì che è
stata posta all’attenzione della Procura Regionale della Corte dei Conti del Veneto la decisione della
Provincia di affidare l’incarico di difesa dell’ente nel giudizio avanti al TAR ad un avvocato esterno pur in
presenza di un ufficio legale interno con abilitazione alla difesa anche avanti le giurisdizioni superiori.
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