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sabato 21 luglio 2018

PORTO TOLLE:SINISTRA DEM"LA SCONFITTA DELLA LISTA BELLAN E' STATA PROVOCATA DA UNA SPACCATURA INTERNA DEL PD"




PORTO TOLLE:SINISTRA DEM"LA SCONFITTA DELLA LISTA BELLAN E' STATA PROVOCATA DA UNA SPACCATURA INTERNA DEL PARTITO DEMOCRATICO"


"A distanza di qualche settimana dall’assemblea del PD di Porto Tolle del 29 giugno scorso, convocata per esaminare i risultati del voto amministrativo, la quale non ha prodotto nessun risultato per il forte clima di tensione interna al Partito; l’area Orlando (sinistra DEM) ritiene doveroso esprimere alcune considerazioni in merito alla clamorosa sconfitta del Cento Sinistra perché riteniamo non di avere alcuna responsabilità poiché non abbiamo condiviso fin dall’inizio l’impostazione della tornata elettorale" Sono le parole di Dino Paolo Ravara che prosegue

"Secondo noi la sconfitta della lista Bellan è politicamente da attribuire a quanti hanno diretto e condizionato le scelte della campagna elettorale.Per entrare nel merito bisogna partire dal documento approvato all’unanimità dall’assemblea del PD locale del 6 Novembre 2017 che ne dettava la linea politica in modo chiaro e inequivocabile di cui riportiamo integralmente il passaggio fondamentale:

l’impegno del Sindaco ha ottenuto un elogio e un apprezzamento dall’esecutivo tale da intravvedere, per il quinquennio 2018-20123 la ricandidatura di Claudio Bellan a Sindaco nel seno di una forte identità del PD e del Centro Sinistra, tramite un efficace coinvolgimento di tutto il Partito, di tutte le sue migliori energie e competenze nell’azione di governo del territorio, aperto anche alle sensibilità con le quali sono maturate esperienze di governo locale”

"La stesura del documento, la discussione e la successiva approvazione, rappresentava l’unione degli intenti dell’intero Partito Locale e Provinciale ma Bellan e i suoi più stretti collaboratori non ne hanno tenuto conto disattendendolo completamente, producendo di fatto, l’oscuramento del PD e del Centro Sinistra, oltre a ricordare:

-      L’iniziale discriminante della componente rappresentata da Pavanati Beniamino che dopo 40 lunghi giorni è stata riconsiderata.

-      Il sacrificio, ingiustificato, del ritiro della candidatura dell’ex Capogruppo Fattorini Gianluca;

-      Il veto ai massimi vertici Provinciali, Regionali e Nazionali del PD a non partecipare direttamente nella campagna elettorale a sostegno della lista Bellan;

-      Nei dibattiti pubblici e nella propaganda è stata scelto di non esporre il simbolo del PD e di non menzionarlo insieme a quello del Centro Sinistra;

-      La decisione di escludere un dirigente del PD locale (Ravara Dino Paolo) dal ruolo di rappresentante di lista.



"Il mancato rispetto del documento unito alla mancanza di rapporto con il Partito e ai veti imposti ha prodotto, di fatto, un allontanamento del nostro elettorato.Vogliamo infine evidenziare il ruolo del Segretario  Massimino Massimino che pur non condividendo la tattica adoperata da Bellan e dai suoi più stretti collaboratori, nell’oscurare il Partito, saggiamente ha preferito continuare a contribuire attivamente alla gestione della campagna elettorale, adoperandosi egregiamente, invece di rassegnare le proprie dimissioni per la mancata coerenza

"Ora ci preoccupa questo stato di repulsione nei confronti del Partito e della Sinistra in genere si stia prolungando anche dopo il voto al punto tale che nell’assemblea del 29 giugno alla presenza del Segretario Provinciale Traniello e del vice Leonardo Raito è stato negato l’intervento al Consigliere Regionale Graziano Azzalin e all’ex Parlamentare On. Diego Crivellari i quali hanno abbandonato la riunione per protesta contro quest’atto di arroganza.Per quanto sopra detto ci domandiamo se in consiglio comunale il PD possa essere rappresentato da Claudio Bellan-conclude Ravara-"






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