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lunedì 2 luglio 2018

SCARDOVARI:UN TRADIZIONALE SUCCESSO LA PROCESSIONE A MARE DEI SS.PIETRO E PAOLO




SCARDOVARI:LA PROCESSIONE A MARE PER I SS.PIETRO E PAOLO APOSTOLI E' UNA TRADIZIONE BEN RADICATA IN PAESE

Sindaco Roberto Pizzoli "Il pescatore è espressione lavorativa e culturale per il paese e può e deve essere veicolo di promozione turistica"







Scardovari: Paese addobbato a festa con bandiere e  stendardi bianchi e rossi per richiamare i martiri e compatroni  Pietro e Paolo apostoli. Una solennità celebrata nell’ambito della 71esima edizione della festa del pescatore, la cui realizzazione è resa possibile dai tanti volontari che compongono il comitato fiera di Scardovari e dall’azione sinergica con l’amministrazione e le cooperative di pescatori del territorio.


 “I due annunciatori del vangelo-così definiti durante l’omelia da Monsignor Francesco Zenna, vicario generale della diocesi di Chioggia- sono considerati per il mondo ecclesiastico  i due pilastri fondatori della chiesa a Roma, e per questo solitamente festeggiati insieme. I due apostoli morirono martiri a Roma sotto l’impero di Nerone: Pietro crocifisso a testa in giù e sepolto in vaticano, è rappresentato con in mano  le chiavi del regno dei cieli  e Paolo,un giudeo convertito al cristianesimo che si è fatto apostolo dei pagani è stato decapitato con una spada, oggetto con il quale viene oggi raffigurato”. Ad affiancare Monsignor Zenna nella celebrazione eucaristica  i sacerdoti delle parrocchie del territorio: Don Corrado Cester, padre Giancarlo Piovanello, Don Jacopo Tugnolo, Don Matteo Scarpa, Don Nicola Nalin e dal diacono Attilio Gibbin.”Dobbiamo tornare a convertirci un pochino  senza pretese  e senza la logica  del tornaconto. Credere di più facendolo con testimonianze vere, di vita quotidiana, è la sola maniera  efficace  di trasmettere alle giovani generazioni”. 


La santa messa ben partecipata dai fedeli è stata allietata dal coro parrocchiale e durante la processione dalla banda musicale di Berra e Mesola.



All’uscita di chiesa le due statue in legno, “quella di San Pietro donata negli anni 50 dalla longeva cooperativa Delta Padano e quella di San Paolo offerta dai proprietari Avanzo di Scardovari- ha ricordato Giacomo Maistrello, vicepresidente del comitato fiera di Scardovari- sono state caricate sulla carrozza trainata da un cavallo per la processione a piedi dei fedeli fino al porto di Scardovari. Dove le autorità sono salite a  bordo della “Sara, Cristian” di  Carlo Veronese e i tanti cittadini al seguito di una dozzina di pescherecci, hanno preso il largo verso lo sbocco di Barricata per il rito della benedizione delle acque. 


Giunti alla bocca dello Storione, ramo secondario del Po di Tolle che sfocia a Barricata, a motori spenti delle imbarcazioni, il sindaco Roberto Pizzoli insieme al vicepresidente del comitato fiera di Scardovari Giacomo Maistrello, il presidente del consorzio cooperative pescatori del Polesine Luigino Marchesini e  Monsignor Francesco Zenna, hanno  lanciato nelle acque una corona di fiori a simboleggiare due cose “l’alleanza tra chi lavora nel mare e il mare, e onorare chi è morto durante il lavoro-ha evidenziato Monsignor Zenna- durante la benedizione“.



”Il pescatore è espressione lavorativa e culturale per il paese e può e deve essere veicolo di promozione turistica- ha commentato il sindaco Roberto Pizzoli”.

”Si tratta di una tradizione ben radicata per il nostro comune-ha commentato Luigino Marchesini, presidente del consorzio pescatori cooperative del Polesine-e per questo dobbiamo portarla avanti e trasmetterla ai nostri figli, futuro di domani”.



A presenziare all’evento anche l’assessore alla pesca Tania Bertaggia, il consigliere di minoranza Claudio Bellan, Silvio Alfonso, primo maresciallo E.P., comandante della delegazione di spiaggia di Scardovari della guardia costiera, il sottocapo , sempre della guardia costiera, Sara Balbo, i rappresentanti della guardia di finanza e della polizia locale a cui è stato affidato il servizio sicurezza.
E dopo la musica del  gruppo bandistico di Berra e Mesola, a bordo dei pescherecci l’occasione della festa si è conclusa tra brindisi e stuzzichini nel suggestivo paesaggio naturalistico del Delta del Po.


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