Pagine

venerdì 9 marzo 2018

PORTO TOLLE:IL DELTA ACCELERA CON LA FIBRA OTTICA DI OPEN FIBER



PORTO TOLLE, ANCHE IL DELTA DEL PO ACCELERA CON LA FIBRA OTTICA DI OPEN FIBER
Saranno cablate oltre 4400 unità immobiliari in modalità FTTH (Fiber To The Home) e FWA (Fixed Wireless), con un investimento di 1 milione e 600mila euro

La fibra ottica ultraveloce di Open Fiber arriverà direttamente nelle case di Porto Tolle.
Questo progetto si è reso possibile grazie alla convenzione firmata tra il Ministero per lo Sviluppo Economico, la Regione Veneto, i Comuni interessati e Infratel Italia, società “in house” del Ministero. La convenzione ha permesso l’emissione da parte di Infratel del primo bando di gara per la costruzione e la gestione di una rete a banda ultra larga nelle cosiddette “aree bianche”, vinto da Open Fiber, la società attiva in tutto il territorio nazionale per costruire e gestire un’infrastruttura in fibra ottica. La rete sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà anche la manutenzione, e rimarrà di proprietà pubblica. Il primo bando Infratel interessa 3043 comuni di Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Toscana e Veneto. Open Fiber si è aggiudicata anche il secondo bando Infratel per il cablaggio di altre dieci Regioni e della Provincia autonoma di Trento.
Il piano prevede un investimento complessivo di circa 1 milione e 850mila euro per il cablaggio di 4400 unità immobiliari: nella seconda metà del 2018 l’azienda avvierà i lavori che porteranno in tutte le abitazioni, private e non, internet ad alta velocità attraverso un’infrastruttura in fibra ottica di quasi 77 chilometri.
Open Fiber utilizzerà, ove possibile, cavidotti e strutture di rete sotterranee già esistenti nel comune di Porto Tolle per limitare il più possibile l’impatto sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative sostenibili e a basso impatto ambientale. I cantieri resteranno aperti per circa otto mesi dall’inizio dei lavori.
Il bando prevede che tutte le abitazioni siano coperte dalla nuova tecnologia FTTH, che consente una connessione fino a 100 Mbps, mentre per le case sparse il cablaggio avverrà con tecnologia di tipo fixed wireless (FWA) su banda licenziata, sfruttando quindi lo spettro radio, che assicura fino a 30 Mbps.
Il progetto prevede di collegare direttamente in fibra ottica anche biblioteche, scuole elementari e medie, sede comunale e altri edifici pubblici presenti sul territorio.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile in alcuni luoghi del territorio. Anche le sedi della pubblica amministrazione saranno connesse con la fibra ottica, al fine di migliorare le relazioni con i cittadini e di aumentare la produttività e la competitività delle imprese presenti sul territorio.

“La disponibilità della fibra – afferma il Vicesindaco Mirco Mancin - costituisce un passaggio molto importante per il nostro territorio, lo ritengo un fattore essenziale di sviluppo. Sicuramente aprirà nuove possibilità e opportunità sia per le aziende che per i privati. Questo nuovo intervento, più capillare rispetto a quello presente, consentirà all’esteso territorio portotollese di ampliare i livelli di connessione e navigazione, sempre più avanzati per qualità e quantità. Il raggiungimento di quasi la totalità degli edifici, anche quelli nelle aree per ora scarsamente coperte, rappresenterà un salto in avanti tecnologico, e ci aprirà a nuove progettazioni. Siamo felici di poter dar l’avvio a questo tipo di progettazione, infatti in questi anni avevamo già sollecitato più volte gli operatori del settore ad intervenire proprio per dare un servizio sempre più richiesto da aziende e abitazioni"

Nessun commento:

Posta un commento