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mercoledì 21 marzo 2018

PILA:INTERRAMENTO BOCCA DI BARBAMARCO,BARTELLE(M5S)"LE SOMME URGENZE SIANO MESSE A SISTEMA"

Venezia- Bocca di Barbamarco interrata, Bartelle (M5S)”Le somme urgenze siano messe a sistema”
PATRIZIA BARTELLE E IL SINDACO CLAUDIO BELLAN
ALLA MANIFESTAZIONE  DEI PESCATORI A VENEZIA

“Dall’approvazione della mia mozione contro l’insabbiamento delle lagune del 2015, pochi e lenti i passi fatti dai governi regionali”. Basti pensare  che  in questi ultimi nove anni sono stati fatti 9 interventi in somma urgenza e spesi negli ultimi 4 anni più di due milioni di euro, come ha affermato   a palazzo Ferro Fini  il presidente della cooperativa Pilamare Giuliano Zanellato  in occasione dell’incontro  del 20 Marzo ,  tra gli amministratori regionali e le marinerie di Pila.
 “E  bene che le risorse  che si stanno spendendo per le somme urgenze, -commenta la Bartelle- siano messe a sistema, visto e considerato che ogni volta che viene  concordata  una somma urgenza, trascorrono almeno  40 giorni di pratiche burocratiche, per le autorizzazioni varie. Periodo in cui i pescatori o emigrano con le proprie imbarcazioni a Porto Garibaldi o semplicemente non pescano”.
”Stiamo parlando di una laguna per la quale presentai  nel settembre del 2015 e fu approvata all’unanimità, una mozione  riguardante la vivificazione delle lagune”. Tematica che sta a cuore soprattutto ai pescatori di cozze e vongole i cui rappresentanti  hanno sfilato  insieme ai pescatori di pesce azzurro, da piazzale Roma ai palazzi della Regione Veneto  in occasione della manifestazione  pacifica del 20 Marzo.
”E’ ora che la regione Veneto dia risposte concrete alle marinerie di Pila, senza  demandare gli interventi a leggi nazionali o a nuove fantomatiche linee guida legate ai vincoli imposti dall’Ente Parco”.
“ Vero è che il progetto in fase di studio da parte di sistemi territoriali, descritto  dall’assessore Pan come “progetto definitivo strutturale” sarà  forze una soluzione più duratura, ma non definitiva per  il problema dell’interramento della bocca di Barbamarco. A dimostrarlo  il progetto presentato pubblicamente in sala consigliare a Porto Tolle  nel  2009, in cui si evince  che,  se si realizzano due nuovi moli sulla bocca di Barbamarco o si scavi il canale di navigazione dal porto di Pila fino al mare, necessitano  comunque degli interventi di scavo  ogni anno e mezzo/due anni, per evitare  che le imbarcazioni si possano incagliare dopo una mareggiata”

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