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martedì 19 giugno 2018

PORTO TOLLE: TURISMO, CIVICA BELLAN"PIZZOLI ALL'OMBRA DI BELLAN".

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL GRUPPO CONSILIARE CIVICA PORTO TOLLE

PIZZOLI IN SPIAGGIA ...ALL'OMBRA DI BELLAN


Per quanto Pizzoli voglia un posto al sole, e vada in spiaggia a stringere la mano agli operatori balneari per trovare visibilità nel loro lavoro, certamente non il suo che ancora deve iniziare, resterà ancora a lungo nell'ombra del sindaco Claudio Bellan. La mole di lavoro che ha fatto l'amministrazione uscente, soprattutto per il turismo, è sotto gli occhi di tutti. Per legittimarsi servono i risultati, come ha fatto Bellan, non andare in giro per farsi foto sul lavoro degli altri, come sta facendo Pizzoli.
Ad esempio: se appena due mesi fa l'assessore al turismo Michela Ferrarese diceva "C’è moltissimo da fare nel nostro territorio ma lo stiamo valorizzando", mentre presentava le nuove attività di promozione del progetto "Innovazione degli strumenti e canali di comunicazione e marketing online nel settore turistico", finanziato attraverso il Programma operativo regionale per il Fondo sociale europeo 2014-2020, adesso, che il nuovo assessore al turismo non abbia altro da dire che "Abbiamo molte cose da fare", e usi le stesse parole dell'assessore precedente dopo una campagna elettorale spesa a dire "si cambia", e debba pure riconvocare gli operatori balneari per discuterne le esigenze, quando avrebbe già dovuto farlo negli ultimi mesi, mi sembra che i primi passi del governo Pizzoli siano a livello di barzelletta.
I dati non mentono, e quello che Porto Tolle ha raggiunto con Bellan sindaco è aver portato le presenze di stranieri da 103.828 nel 2013 a 132.237 nel 2017 (+44 per cento i turisti tedeschi), e quelle dei turisti italiani da 33.848 a 56.731.

Non solo. Il mercato immobiliare è un importante indice di fiducia e mostra, effettivamente, se la ripresa c'è o non c'è. La realtà è che Porto Tolle è stata già cambiata quando era sindaco Bellan. L'amministrazione uscente ha speso oltre 26 milioni di euro per il territorio. E mentre in provincia di Rovigo la media delle quotazioni degli immobili in vendita è scesa dai 1.160 euro al metro quadro del giugno 2016 ai 1.057 euro del maggio di quest'anno (-9 per cento), a Porto Tolle le quotazioni sono salite del 93 per cento: da 448 euro al metro quadro nel giugno 2016 a 865 euro nel maggio 2018.
Adesso Pizzoli andrà a farsi fotografare nelle agenzie immobiliari e davanti a ogni casa nel territorio comunale?

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