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giovedì 21 giugno 2018

PORTO TOLLE:"BELLAN HA VINTO CON LE PERSONE, PIZZOLI CON I PARTITI"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
BELLAN HA VINTO CON LE PERSONE, PIZZOLI CON I PARTITI. MA ALLA FINE PAGANO I CITTADINI



Clamorosamente falsi e manovratori: non bastavano cinque anni e una campagna elettorale spesi a denigrare quanto di buono ha fatto la giunta Bellan, e il circo Pizzoli continua ad alimentare la serie di non notizie per influenzare il giudizio di quanti non sono informati sui fatti. La mancanza di rispetto per la metà di Porto Tolle che non vuole essere governata da un circo di partiti, continua con l'analisi del voto fatta da alcuni esponenti di uno dei partiti, dimostrando che l'attendibilità del circo avvantaggiata da solo cinque preferenze, sta a zero davanti ai fatti.
Un'analisi del voto seria non può essere a base di aperitivi, ma di informazioni. La lista civica per Bellan sindaco ha perso con 2.647 voti, anche se nel 2013, vincendo, Bellan aveva raccolto meno preferenze (2.311). Va ricordato, per un'analisi seria, che anche nel 2013 c'erano state elezioni politiche pochi mesi prima delle Comunali: allora, la coalizione di centrosinistra che sosteneva Pier Luigi Bersani aveva raccolto 2.107 voti. Mentre quest'anno le Politiche del 4 marzo avevano contato solo 1.218 voti per il candidato di riferimento per Bellan. Con queste premesse, pur con il contributo e la conferma importante del gruppo Progetto Civico per Porto Tolle con le sue 875 preferenze, la sconfitta poteva essere inattesa solo per il circo Pizzoli. Con queste premesse, se a Porto Tolle fossero davvero i partiti a fare la differenza, non ci sarebbe stata una differenza di soli 5 voti, da verificare. È chiaro che a Porto Tolle la differenza l'hanno fatta le persone, non i partiti, e in questo sta la sconfitta del circo Pizzoli e la vittoria, morale, del sindaco Bellan. Chi ha vinto il 10 giugno, fino a prova contraria, ha raccolto 2.652 preferenze: sono 90 in meno di quelle che appena tre mesi fa aveva sommato solo una parte dei partiti che ha sostenuto Pizzoli per la candidata di centrodestra al collegio uninominale della Camera (2.742). E sono 30 in meno dei voti che alle Comunali del 2013 avevano totalizzato Pizzoli (1.876 voti) e Bovolenta (806), ora insieme. Questi sono i fatti, e comprendono i tradimenti; nelle 2.652 preferenze che il circo di partiti ha sommato il 10 giugno, contano anche i voti portati da chi aveva sostenuto Bellan, e che dopo averlo lasciato s'è ritrovato sulla poltrona di amministratore delegato della principale azienda per i servizi ambientali della provincia. Anche questo è quanto succede nel sottobosco dei partiti, e che vincolerà il circo Pizzoli come le scadenze di un mutuo da pagare. Ma chi paga davvero, purtroppo, alla fine sono sempre i cittadini.

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