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giovedì 31 maggio 2018

PORTO TOLLE:BELLAN RISPONDE A PIZZOLI SULLA QUESTIONE ENEL"NON E' MERITO DELLE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI"


Il sindaco Claudio Bellan risponde allo sfidante alla poltrona di sindaco Pizzoli, sulla questione Enel "Non è merito delle precedenti amministrazioni"



"Se Pizzoli punta a raccogliere voti seminando bugie, perderà la faccia oltre che il resto.Le controversie su Ici e Imu iniziate dal periodo d'imposta 1998 alle quali fa riferimento l’impreparato Pizzoli, non sono da confondere con i successi che solo l'amministrazione Bellan è riuscita a ottenere nel contenzioso con Enel, grazie a un lavoro accurato e diligente, come mai così era stato in passato.
Per le annualità d'imposta nel periodo 1998-2010, infatti, il Comune di Porto Tolle aveva già riscosso interamente le somme accertate: su ogni annualità, tuttavia, pendevano altrettanti ricorsi di Enel che solo l'amministrazione Bellan ha azzerato, rendendo certe e definitive le somme in precedenza accertate.

Le amministrazioni precedenti, infatti, avevano lasciato i ricorsi pendenti e fatto scorrere il contatore delle spese legali a carico delle casse comunali: l'amministrazione Bellan, invece, ha fatto ritirare a Enel i ricorsi, e ha fatto pagare all'azienda 922.000 euro di sanzioni amministrative e spese di giudizio, ulteriori alle imposte che Enel aveva già integralmente versato, come detto.
Se Pizzoli avesse riconosciuto in questo accordo concluso dall'amministrazione Bellan con Enel la continuità con il lavoro delle amministrazioni precedenti, allora avrebbe dovuto votare favorevolmente in consiglio comunale la sottoscrizione dell'accordo, cosa che invece lo smemorato Pizzoli non ha fatto.
Con questo accordo l'amministrazione Bellan ha anche reso certo l'incasso di somme di Ici e Imu nel periodo 2010-2014 sanando tra l'altro situazioni contabili come l'iscrizione nel bilancio 2011 di 860.000 euro esigibili da contenzioso, ma che non erano stati ancora riscossi. 


Solo con questa azione, il cui merito non può essere attribuito in nessun modo al passato, l'amministrazione Bellan ha reso certe somme per 3,4 milioni di euro, che sono entrate nella programmazione di spesa del Comune, e ha risolto definitivamente controversie legali la cui durata nel tempo era difficile da prevedere.


L'amministrazione Bellan, a partire da questo accordo, ha fatto molto di più di quanto era stato fatto in passato. Ha dovuto lottare anche contro le richieste che Enel ha presentato per declassare la rendita catastale, avviando nel luglio 2013 e nel gennaio 2015 la procedura Docfa, perché la centrale era lasciata dal mercato elettrico fuori produzione.
Pizzoli non può in alcun modo sminuire il valore di quanto realizzato dall'impegno e dal coraggio che questa amministrazione ha avuto grazie a Bellan sindaco, perché in questo nuovo contenzioso, completamente diverso da quello del periodo 1998-2010, il Comune di Porto Tolle è stato l'unico dei 23 Comuni sedi di centrali Enel in dismissione ad avere il coraggio di sostenere la controversia con Enel per affermare, come riconosciuto più volte dall'Agenzia del territorio con ripetuti avvisi di accertamento, che a Enel non vanno riconosciute variazioni di consistenza nella rendita catastale della centrale di Polesine Camerini.Questi meriti sono esclusivamente dell'amministrazione Bellan, e solo le bugie e la disinformazione di Pizzoli possono arrivare a sostenere il contrario. 


Così, con Bellan sindaco il Comune di Porto Tolle è arrivato a veder riconosciute più volte le proprie ragioni dalla Commissione tributaria provinciale, che nella sua ultima pronuncia in ordine di tempo ha giudicato "pretestuose e infondate" le motivazioni del ricorso di Enel per sospendere quanto avrebbe già dovuto versare su pagamenti per complessivi 8.142.367 euro, in uno scenario completamente diverso dal passato, con la centrale fuori servizio e con gli altri Comuni sedi di centrali Enel che hanno scelto di non agire.

L'amministrazione Bellan ha agito con merito anche per i diritti esclusivi della pesca: scadranno solo il 31 dicembre 2018, e senza questa amministrazione a tenere la barra dritta verso un accordo di unità tra le cooperative di pesca, oggi più di 600 soci non saprebbero dove fare la raccolta vongole. E oggi, proprio chi allora voleva la rottura, è in lista con Pizzoli. 

Per la Casa di riposo di Porto Tolle l'amministrazione Bellan è quella che ha reso possibile l'avvio dei lavori, perché ha ridimensionato il progetto miseramente fallito della precedente amministrazione di cui Pizzoli faceva parte, e alla quale si deve la perdita di 700 mila euro di contributi regionali. E Pizzoli dimostra di non conoscere nemmeno i piani di zona: nel 2011, con lui in giunta, erano previsti 30 posti letto, che solo con Bellan sindaco sono aumentati a 42 posti letto convenzionati per persone non autosufficienti, più 45 posti non convenzionati (mercato libero).

Il calo demografico lamentato da Pizzoli riguarda tutto il Polesine: nei 5 anni dal 2012 al 2016 (ultimo dato disponibile nella banca dati della Regione Veneto), il comune di Rovigo (-3,2 per cento) ha perso più residenti di Porto Tolle (-2,6 per cento). Bisogna invertire questa tendenza in tutta la provincia, e l'amministrazione Bellan s'è impegnata con investimenti che puntano anche su questo obiettivo.

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