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lunedì 14 maggio 2018

PORTO TOLLE:ELEZIONI,ROBERTO PIZZOLI LANCIA LA SFIDA A BELLAN PER UN CONFRONTO PUBBLICO





In vista delle prossime elezioni comunali a Porto Tolle saranno due i candidati che correranno per la poltrona di sindaco:l’uscente sindaco Claudio Bellan e Roberto Pizzoli che si sono stretti la mano amichevolmente  sabato verso le ore 12, nella piazza della sede comunale, proprio davanti all’ufficio COMUNALE, dove sono state depositate le liste. Una mattinata intensa per i due candidati che hanno presentato le loro squadre alla stampa: Bellan schierando 6 donne e 9uomini e Roberto Pizzoli proponendosi con un numero da bilancia equilibrata 8 donne e con lui 8 uomini.




Claudio Bellan verso le ore 10.30,nella sede di via Matteotti a pochi passi dal comune e Roberto Pizzoli in una conviviale al ristorante Marina 70.Occasione in cui Pizzoli ha dichiarato di essere disponibile a QUALSIASI  confronto pubblico con il suo avversario. Proposta  ancora al vaglio del sindaco uscente. Slogan del gruppo Pizzoli è #si cambia, mentre quello di Bellan @siamoPortoTolle.  Nel frattempo sono iniziate le prime stoccate politiche



Claudio Bellan“ L'amministrazione che si ricandida è civica e ha le mani libere dai partiti. Ed è stata fondamentale per ridare in 5 anni a Porto Tolle investimenti, opere e prospettive. Al contrario del mio avversario, per il quale la prospettiva è questa: l'unico filo diretto con la Lega sarà il guinzaglio che metterà a Pizzoli, perché nel vocabolario di questo partito le parole confronto e unità sono state cancellate da "commissariamento".
La Lega del commissario Massaro è quella che ha commissariato il Parco del Delta Veneto, e così ha tagliato fuori i Comuni, di qualsiasi colore politico, dalla gestione del territorio. Che Zaia venga a Porto Tolle io me lo auguro da quando sono diventato sindaco e ho affrontato e risolto anche questioni come la riconversione della centrale Enel. Zaia aveva cambiato addirittura la legge regionale per portare il carbone pulito. E poi, quando il progetto è tramontato, ha pensato solo a pulirsi le mani dal carbone. La Regione non c'è, è andata via dal Delta, non soltanto sulle questioni Enel, ma soprattutto su quelle di propria competenza: ciò che doveva essere ordinario, vivificare le lagune, assicurare sicurezza e navigabilità alla più grande impresa del Polesine, la pesca, è stato solo straordinario. 




Roberto Pizzoli“ E’ chiaro che Bellan con la sua lista civica è condizionato dal Partito Democratico e nelle scelte che ha fatto per comporre una lista in cui  ci sono stati veti incrociati. Questo per dire che lui e tutta la sua squadra sono condizionati dal PD.La mia è una candidatura civica, indipendente , sostenuta dalla lega,-commenta Pizzoli- con la quale c’è un rapporto diretto perché contiamo sul fatto che la regione possa essere fondamentale nella trasformazione del nostro territorio”. A rappresentare la lega, nella lista di Pizzoli, l’avvocato Tania Bertaggia e Riccardo Gibin. Tra i sostenitori della civica anche Forza Italia con l’uscente consigliere di minoranza Raffaele Crepaldi e il partito socialista con l’uscente consigliera Silvana Mantovani.” Sulla questione della pesca, credo sia stata fallimentare la gestione Bellan, in virtù anche del fatto che lui è consigliere della pesca a livello provinciale, e  non è riuscito a trovare la sintesi , per esempio, sui diritti esclusivi di pesca. Noi pensiamo che attraverso il Consorzio Cooperative dei Pescatori e la Regione possiamo coltivare  e costruire un percorso di crescita che possa avere investimenti strutturali sul settore”.

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