In vista delle prossime elezioni comunali
a Porto Tolle saranno due i candidati che correranno per la poltrona di sindaco:l’uscente
sindaco Claudio Bellan e Roberto Pizzoli che si sono stretti la mano
amichevolmente sabato verso le ore 12,
nella piazza della sede comunale, proprio davanti all’ufficio COMUNALE, dove sono state
depositate le liste. Una mattinata intensa per i due candidati che hanno
presentato le loro squadre alla stampa: Bellan schierando 6 donne e 9uomini e
Roberto Pizzoli proponendosi con un numero da bilancia equilibrata 8 donne e
con lui 8 uomini.
Claudio Bellan verso le ore 10.30,nella
sede di via Matteotti a pochi passi dal comune e Roberto Pizzoli in una
conviviale al ristorante Marina 70.Occasione in cui Pizzoli ha dichiarato di
essere disponibile a QUALSIASI confronto pubblico con il suo avversario. Proposta ancora al vaglio del sindaco uscente. Slogan
del gruppo Pizzoli è #si cambia, mentre quello di Bellan @siamoPortoTolle. Nel frattempo sono iniziate le prime stoccate
politiche
Claudio
Bellan“ L'amministrazione che si ricandida è civica e ha
le mani libere dai partiti. Ed è stata fondamentale per ridare in 5 anni a
Porto Tolle investimenti, opere e prospettive. Al contrario del mio avversario,
per il quale la prospettiva è questa: l'unico filo diretto con la Lega sarà il
guinzaglio che metterà a Pizzoli, perché nel vocabolario di questo partito le
parole confronto e unità sono state cancellate da "commissariamento".
La Lega del commissario Massaro è quella che ha commissariato il Parco del Delta Veneto, e così ha tagliato fuori i Comuni, di qualsiasi colore politico, dalla gestione del territorio. Che Zaia venga a Porto Tolle io me lo auguro da quando sono diventato sindaco e ho affrontato e risolto anche questioni come la riconversione della centrale Enel. Zaia aveva cambiato addirittura la legge regionale per portare il carbone pulito. E poi, quando il progetto è tramontato, ha pensato solo a pulirsi le mani dal carbone. La Regione non c'è, è andata via dal Delta, non soltanto sulle questioni Enel, ma soprattutto su quelle di propria competenza: ciò che doveva essere ordinario, vivificare le lagune, assicurare sicurezza e navigabilità alla più grande impresa del Polesine, la pesca, è stato solo straordinario.
La Lega del commissario Massaro è quella che ha commissariato il Parco del Delta Veneto, e così ha tagliato fuori i Comuni, di qualsiasi colore politico, dalla gestione del territorio. Che Zaia venga a Porto Tolle io me lo auguro da quando sono diventato sindaco e ho affrontato e risolto anche questioni come la riconversione della centrale Enel. Zaia aveva cambiato addirittura la legge regionale per portare il carbone pulito. E poi, quando il progetto è tramontato, ha pensato solo a pulirsi le mani dal carbone. La Regione non c'è, è andata via dal Delta, non soltanto sulle questioni Enel, ma soprattutto su quelle di propria competenza: ciò che doveva essere ordinario, vivificare le lagune, assicurare sicurezza e navigabilità alla più grande impresa del Polesine, la pesca, è stato solo straordinario.
Roberto
Pizzoli“ E’ chiaro che Bellan con la sua lista civica è
condizionato dal Partito Democratico e nelle scelte che ha fatto per comporre
una lista in cui ci sono stati veti
incrociati. Questo per dire che lui e tutta la sua squadra sono condizionati
dal PD.La mia è una candidatura civica, indipendente , sostenuta dalla lega,-commenta
Pizzoli- con la quale c’è un rapporto diretto perché contiamo sul fatto che la
regione possa essere fondamentale nella trasformazione del nostro territorio”. A
rappresentare la lega, nella lista di Pizzoli, l’avvocato Tania Bertaggia e
Riccardo Gibin. Tra i sostenitori della civica anche Forza Italia con l’uscente
consigliere di minoranza Raffaele Crepaldi e il partito socialista con
l’uscente consigliera Silvana Mantovani.” Sulla questione della pesca, credo
sia stata fallimentare la gestione Bellan, in virtù anche del fatto che lui è
consigliere della pesca a livello provinciale, e non è riuscito a trovare la sintesi , per
esempio, sui diritti esclusivi di pesca. Noi pensiamo che attraverso il Consorzio
Cooperative dei Pescatori e la Regione possiamo coltivare e costruire un percorso di crescita che possa
avere investimenti strutturali sul settore”.
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